Capelli crespi addio: come combatterli
Il trattamento definitivo per combattere i capelli crespi e indisciplinati
Capelli crespi e indisciplinati? Vedo che abbiamo lo stesso problema.
Per anni ho utilizzato phon, piastra, creme di tutti i tipi e di tutte le marche, prodotti a base di olii e semi di lino… i risultati? Sempre deludenti.
Non posso dire di avere dei brutti capelli, ma non essendo né ricci né lisci, sono difficili da trattare. Quando vado al mare poi non ti dico che tragedia: basta un po’ di umidità per ritrovarmi in pochi istanti con un’acconciatura simile a una nuvola di zucchero filato. Ho reso l’idea?
Questo era prima. Prima che scoprissi la tecnica anti-crespo più efficace che abbia mai provato: la stiratura brasiliana.
Un giorno, per caso, il mio parrucchiere mi informa dell’invenzione di questa crema rivoluzionaria a base di cheratina che si fissa col calore mediante l’uso di una piastra, creando una specie di pellicola che avvolge e ristruttura il capello rendendolo morbido, setoso e lucente. Lì per lì ho pensato: ho provato di tutto, proviamo anche questa!
Da allora è passato un anno e non riesco più a farne a meno. Ho davvero risolto. Sono tre volte che ripeto il trattamento, il cui effetto dura all’incirca 3 mesi, e i miei capelli non sono rovinati, anzi, credo che così bene non siano mai stati.
Un giorno girovagando sul web ho letto un articolo che accusa diverse case produttrici perché nella formulazione dei prodotti per il lissage brasiliano hanno introdotto la formaldeide in concentrazioni elevate.
Devo dire che qualche dubbio l’ho avuto anche io per via dell’odore acre e del leggero bruciore agli occhi che ho provato quando mi hanno passato la piastra.
Per chi non sa cos’è la formaldeide: è un gas incolore e dall’odore acre e irritante, utilizzato per le più varie lavorazioni. Trova larghissimo impiego nella fabbricazione di solventi, deodoranti, detergenti, cosmetici e tessuti.
Non tutti sanno però che risulta essere cancerogeno se presente con una percentuale superiore allo 0,2% (secondo i requisiti del Ministero della Salute).
Molti prodotti sono stati ritirati dal commercio, ma per un prodotto rimosso ecco che ne spunta fuori subito un altro.
Non so darti consigli su quale prodotto utilizzare perchè girando in rete trovo solo pareri contrastanti, ma quello che puoi e devi fare è affidarti ad uno specialista e non fare di testa tua. Controlla e informati sempre!
Ah dimenticavo, non posso salutarti senza dirti l’ultima controindicazione al trattamento: genera dipendenza. Una volta provato non puoi più farne a meno, soprattutto per chi come me passa (dovrei usare il passato ormai!) molto tempo a gestire, trattare, nutrire e sistemare i propri capelli.
Per darti un’idea, ecco i miei capelli prima e dopo il trattamento.