Dipendenza da acqua: che cos’è l’aquaholism

Bere fa bene, ma in alcuni casi potrebbe nuocere alla nostra salute.

Tutti ci raccontono che bere acqua fa bene ed è ovviamente vero, ma quando si esagera, in realtà può insorgere la così detta dipendenza da acqua. Ecco di che cosa si tratta.

Dipendanza da acqua: che cos’è

bere-acqua

Gli esperti raccomandano di bere ogni giorno da 1 a 2 litri d’acqua  per mantenere il nostro corpo ben idratato e per garantire il buon funzionamento del nostro organismo.

Infatti, l’acqua serve al nostro organismo, ad esempio,  per il corretto funzionamento dei reni, dell’intestino e anche per la circolazione.

Anche se, è importante questo elemento, non bisognerebbe però esagerare con le quantità di acqua, perché se si bevono più di due litri al giorno, potrebbe, al contrario, far male e creare dipendenza.

Il rischio di questa condizione è che la dipendenza cronica da acqua – chiamata aquaholism – potrebbe portarci a bere anche quando non abbiamo sete.

bere-acqua

E’ quanto sostiene un chirurgo londinese, il quale ha spiegato che  se si beve troppa acqua si potrebbe annullare la capacità del cervello di fornirci il senso della sete.

Chi beve troppa acqua potrebbe anche soffrire di insonnia, poiché il sonno viene interrotto per il bisogno di andare ad urinare. L’esperto ci dice anche che chi bene troppa acqua potrebbe soffrire di una forte sudorazione. 

Quanta acqua si dovrebbe bere

Non esiste una quantità di acqua stabilita per tutti, poiché ognuno ne necessita in misura diversa a seconda dell’età, del sesso e del peso.

La cosa da fare è bere in relazione alla quantità di liquidi che si perdono e per questo ha senso bere di più in estate.