Donne in gravidanza: ecco a voi il nuovo decalogo!

Dieci regole fondamentali per garantire un buono stato di salute e psicologico alla neo mamma e al nascituro

Il pancione!
Il pancione!

Due giorni fa ho avuto la splendida, grandiosa, fantastica notizia che tra meno di 9 mesi diventerò zia. Eh sì! Non ho sorelle nè fratelli, ma i miei due cugini è come se lo fossero, e la notizia che uno di loro presto diventerà papà mi riempie di gioia.

Il lieto evento mi ha dato spunto per scrivere questo articolo, che spero troverai interessante.

Tra qualche giorno, più precisamente dal 13 al 15 ottobre, a Roma si terrà il congresso dell’Associazione Culturale Pediatri, durante il quale verrà presentato il nuovo decalogo della donna in stato interessante.
Ecco il decalogo pre-gravidanza completo.

1) Programma la gravidanza

2) Prendi 0,4 mg di acido folico al giorno (per garantire la corretta chiusura del tubo neurale e prevenire la spina bifida)

3) Segui una dieta mediterranea

4) Manteni un peso corporeo adeguato

5) Non bere bevande alcoliche, non fumare e non assumere droghe

6) Fai attenzione alla composizione dei farmaci che assumi

7) Segui le regole igieniche necessarie a prevenire eventuali malattie infettive e, se necessario, effettua il vaccino

8) Fai il test per le malattie sessualmente trasmissibili (Aids, clamidia, sifilide)

9) Informa il medico delle eventuali gravidanze precedenti, se le hai portate a termine e con quali risultati

10) Comunica la presenza in famiglia di eventuali malattie genetiche

No al fumo in gravidanza!
No al fumo in gravidanza!

Questo pacchetto di regole che revisiona la letteratura scientifica, mette al primo posto la “programmazione della gravidanza”: il concepimento, dicono gli esperti, non deve essere lasciato al caso, bensì voluto, razionalizzato e quindi programmato.
Tra le regole il divieto per la mamma di bere alcol: “Non ha fondamento il principio della modica quantità. – dice Mastroiacovo – Il consumo di alcol deve essere pari a zero e lo stesso vale per il fumo.
Molta importanza viene attribuita alla dieta: i bambini nati da donne che in gravidanza hanno mangiato cibi tipici dell’alimentazione anglosassone (ricca di grassi) hanno maggiori handicap rispetto ai coetanei nati da mamme attente a seguire una dieta mediterranea (maggior consumo di carboidrati, proteine in giusta quantità, molta frutta e verdura, condimenti crudi). Una strategia di prevenzione, quella realizzata con il Ministero della Salute, che io per prima condivido pienamente e che, secondo gli esperti, eviterebbe sia problemi psicologici, sia problemi legati alla salute del nascituro e della neo mamma.

Spero che oltre a te, anche la mia cognatina trovi questo decalogo interessante!