La realtà dietro la depressione sorridente

“Sto bene”. "E' tutto ok”, si sorride e si va avanti, mentre dentro ci si sente persi, abbandonati, tristi. Si chiama depressione sorridente ed è più pericolosa di quanto si pensi. Tutto ciò che c'è da sapere.

Vi siete mai domandati se dietro il sorriso di una persona ci sia davvero la felicità o se sia solo una maschera per nascondere ciò che davvero fa male? Ognuno di noi ha banalizzato o sdrammatizzato su una situazione difficile. Lo facciamo perché vogliamo che ci sembri meno grave di quello che è realmente e troviamo un modo per andare avanti e continuare a sorridere, nonostante dentro continui a farci male.

L’argomento di oggi, è la così detta depressione sorridente, che a differenza della tristezza, con la quale viene sempre confusa, sa nascondersi molto bene.

Lo fa attraverso la rabbia e disturbi della personalità. Una persona depressa, non è una persona malata, incapace di vivere la vita, come spesso si pensa. Una persona depressa, può benissimo mascherarsi dietro un sorriso, lavorare e svolgere qualunque attività quotidiana.

Il problema della depressione, è proprio questo, perché noi stessi siamo i primi a mascherarla, a non far capire ne a noi, ne agli altri, di avere un problema e soprattutto di aver bisogno di aiuto.

Il nostro sorriso ci convince e convince chi ci sta intorno, che tutto va bene, mentre dentro il dolore ci logora, giorno dopo giorno, portandoci purtroppo, a volte, a compiere gesti folli.

Quando una persona decide di togliersi la vita, le persone intorno a lei, non si spiegano come possa aver fatto una scelta del genere, perché: “stava bene”, “era felice”, “non ha mai mostrato segni di depressione”.

Purtroppo la depressione sorridente è più comune di quanto si possa pensare e colpisce maggiormente le persone che non riescono a dimenticare e superare un errore commesso in passato, persone che rimuginano giorno dopo giorno. Colpisce persone che non riescono a superare qualcosa di imbarazzante. Persone che si sentono fuori luogo e che non riescono a convivere con le critiche.

La depressione sorridente, è considerata la più pericolosa, proprio perché è invisibile.

Purtroppo solo noi stessi siamo in grado di valutare se abbiamo bisogno di aiuto. Bisogna realizzare i reali problemi e valutarne la gravità. Non bisogna aver paura di apparire deboli e di dire ‘non ce la faccio’. Bisogna realizzare che a volte, non è possibile farcela da soli.

Una quotidiana attività fisica e la meditazione, possono contrastare questa depressione sorridente, ma purtroppo, in molti casi, si ha bisogno di un aiuto professionale.