La sagra delle… calorie!

Piccola esperienza, anche culinaria, in una delle più caratteristiche sagre del nostro paese: le giornate medievali

L'ingresso della sagra
L'ingresso della sagra

Qualche giorno fa ho avuto il piacere di trascorrere una serata molto carina, in compagnia di alcuni amici, in quel dell’Umbria.
Non so se ti sei mai trovata a prendere parte ad una sagra, di sicuro ne avrai sentito parlare: c’è quella della porchetta, del vino, del cinghiale… insomma che sia carne, pesce o una bevanda in particolare, diventa protagonista indiscusso di una serata, di un’intera giornata, in alcuni casi anche di un weekend o di una settimana intera.

Le giornate medievali

Gli artisti: dame, satiri e cavalieri
Gli artisti: dame, satiri e cavalieri

Nei tre giorni di luglio (17-18 e 19), a Poggio di Otricoli, in provincia di Terni, si sono tenute le famose “giornate medievali”.
Non la definirei una tradizionale sagra di paese, fatta di volontari che si apprestano a cucinare, servire e ripulire tutto il cibo servito in abbondanza e a basso costo (di solito è cosi!) a famelici clienti, ma è molto di più…
Nell’incantevole cornice di un borgo antico, prende vita l’atmosfera di un tempo passato fatto di dame, cavalieri, mercanti e giocolieri. Inizia un viaggio visivo fatto di narrazione e suggestione.

I punti caratteristici della sagra

I ticket
I ticket

Passato il portellone in legno, la prima cosa da fare è cambiare i soldi con quelli proposti dalla fiera. In alcuni casi ho sentito parlare di veri e propri dobloni d’oro in sostituzione del denaro vero, ma nel mio caso davano dei ticket con lo stemma della sagra. Un’idea davvero carina!
Il numero di ticket da acquistare non è fisso, ma varia in base a quanto vuoi spendere… ti assicuro che con 15 euro vai alla grande!

La pizza con la mortazza
La pizza con la mortazza

Da mangiare puoi scegliere diverse pietanze: appena entrati c’era la bottega del fornaio che sfornava pizza bianca dal profumino davvero invitante, ma forse troppo leggera e semplice per i nostri palati esigenti, per cui abbiamo subito dirottato verso la “pizza con la mortazza”, 2-3 fette di mortadella appena tagliata avvolte tra due fette di pane pizza al rosmarino.

Qualche consiglio in merito

Arrosticini e salsicce
Arrosticini e salsicce

Ok. Hai ragione. In quanto nutrizionista dovrei evitare di proporti cibi calorici, ma è ovvio che se stai a dieta, le sagre sono l’ultimo posto dove andare, ma se alla fine ci vai, perché limitarsi!
Detto questo, oltre ai carboidrati a go go, c’era un’altra proposta culinaria all’insegna del proteico: arrosticini di maiale e salsiccia alla brace.
Non facendo riferimento ai condimenti sicuramente eccessivi, per i più salutari, costretti quasi a presenziare all’evento, consiglierei una porzione (quattro) di arrosticini e una salsiccia.

I vicoli
I vicoli

Un punto a favore è che Poggio di Otricoli è un vero e proprio “sali-scendi”, con 35-40 minuti di passeggiata continua, almeno i quattro arrosticini li avrò smaltiti!

E tu sei mai stata ad una sagra?