Lavorare da casa? Se vuoi stare bene devi avere un angolo dedicato solo a quello

Lavorare da casa? Si può. Ma attenzione a creare una postazione di lavoro silenziosa, ordinata e che favorisca la concentrazione

Illuminazione, ergonomia, ordine e silenzio: ecco come dovrebbe essere l’angolo ideale per lavorare da casa. Perché chi pensa che lo smart working o il lavoro da remoto sia semplice e alla portata di tutti, è evidente che non si è mai scontrato con la dura realtà domestica.lavorare da casa


Se infatti il caos regna sovrano, altri componenti della casa passeggiano da una parte all’altra dell’abitazione e non si ha un posto ben organizzato per far fluire le idee, ecco che tutto diventa tremendamente difficile e la concentrazione è la prima subire le conseguenze di un lavoro da casa non organizzato.


Come anticipato uno spazio in questo senso, organizzato appositamente per lavorare, è la scelta migliore per poter lavorare da casa in maniera efficiente anche tra le mura domestiche. La modalità di lavoro da remoto è sicuramente pratica ma deve essere gestita al meglio per non rischiare di mescolare vita privata con quella professionale.

lavorare da casa


Sia che si tratti di una postazione fissa che temporanea, quello che conta è avere un angolo per sé quando per un motivo o per un altro ci si ritrova a lavorare da casa, lontano da quelli che sono gli ambienti legati alla vita personale. Certo, c’è da considerare il fattore spazio, non tutti hanno la possibilità di adibire una stanza intera a studio, in questo caso allora, se non è possibile creare uno spazio con una propria scrivania, si può optare per tavoli pieghevoli o a ribalta. Una soluzione questa ottimare per separare casa e lavoro.

lavorare da casa

Importante è anche la sedia, evitiamo di utilizzare quelle destinate alla cucina, le sedute domestiche infatti non sono ideali per chi deve stare alla scrivania per molte ore. Anche l’illuminazione vuole la sua parte, necessaria per non affaticare la vista di chi lavora tante ore al computer. L’ideale ovviamente è che ci sia la luce naturale, di un ambiente luminoso e una lampada da scrivania orientabile, anche per retroilluminare il monitor. Se la luce naturale non c’è, quella da soffitto andrà più che bene.

E infine, sì ad Alexa, Google Home e agli altri assistenti digitali. Posso aiutarci a monitorare il tempo trascorso al pc e magari ricordarci quando è ora di staccare.