Ruffle: la nuova tecnica di colorazione del 2013

È considerata l'antitesi delle meches molto evidenti. Sarà davvero innovativa?

Dopo aver sentito parlare, sperimentato e scritto diversi articoli sulle varie tecniche di colorazione dei capelli, dallo Shatush al Degradè, passando per il Flamboyage, non riesco più a rimanere particolarmente stupita quando ne spunta fuori un’altra: cambia la tecnica, ma il risultato finale risulta sempre molto simile. Non trovi?
Vero è che rimango una convinta sostenitrice dello Shatush e dell’effetto evidente e netto delle gradazioni di colore e secondo me non c’è tecnica che si possa paragonare, ma mi piace comunque informarti di tutte le possibili colorazioni che puoi sperimentare, magari cercando anche di cambiare idea.
Oggi infatti ti parlerò di Ruffle!

Scopriamo insieme di cosa si tratta

Frutto della creatività tutta italiana, Ruffle è una nuova tecnica di colorazione per capelli creata per soddisfare le esigenze di una clientela moderna, sempre più alla ricerca di colorazioni nuove da sperimentare. Presentato da Tagliati X il Successo all’IntercCharm, la fiera della bellezza di Milano, Ruffle rivoluziona il mondo del colore e ne esalta le mille potenzialità espressive.

Con Ruffle si può dire addio allo stress da ricrescita perché è un nuovo metodo che colora i capelli in modo graduale sulle lunghezze e sulle punte. Non dà origine a stacchi di colore né ad effetti cromatici netti e definiti e in questo si differenzia dallo Shatush.
La tecnica prevede l’applicazione del colore su ciocche di capelli che verranno poi appoggiate e chiuse in strisce di carta stagnola. In questo modo sarà possibile controllare la colorazione del capello durante il processo e intervenire per modificarla o accentuarla.

Ciò permette di ottenere riflessi di colore personalizzati in base alle richieste della cliente, il tutto in tempi di 20-30 minuti.

Io continuo a sostenere lo Shatush, tu invece cosa ne pensi?