Sapete perché lo sbadiglio è contagioso?

Scopriamo cosa si nasconde dietro questa forma di trasmissione

Quante volte avete visto persone sbadigliare e subito dopo avete sbadigliato anche voi? Tutti dicono che sia un fatto “contagioso”, ma capiamo perché accade realmente.

State già sbadigliano non è vero?
State già sbadigliano non è vero?

Secondo uno studio condotto dall’Università di Pisa, il contagio dello sbadiglio dipende prevalentemente dalla relazione che c’è tra lo sbadigliante e la persona che gli sta di fronte.

Indagando su un campione di 100 persone, di nazionalità differente ed effettuando uno studio condotto per circa 12 mesi, è emerso che la motivazione alla base della diffusione si innesca grazie al fattore empatia, infatti: se a sbadigliare è un familiare ci sono molte più probabilità che lo sbadiglio venga contagiato, la percentuale di probabilità diminuisce tra amici e ancora di più tra conoscenti, mentre invece è completamente assente tra estranei.

La trasmissione dello sbadiglio invece non appartiene ai bambini, infatti loro subiscono il contagio solo dopo i 4 o 5 anni, ovvero fino al raggiungimento dell’età in cui si sviluppa la capacità di interpretare e capire le emozioni delle persone che li circondano.

Curiosità: La frequenza di contagio varia durante il giorno, con un picco a mattina presto e in tarda serata (Wikipedia)

State già sbadigliano?