Sei schiava delle calorie?

Punti alla quantità o alla qualità degli alimenti che scegli? Leggi le etichette nutrizionali dei prodotti? Questo è l'articolo giusto per te!

Il piatto alimentare
Il piatto alimentare

Prima di acquistare o scegliere un prodotto leggi attentamente le etichette per capire quanta energia introduci per ogni singolo grammo di biscotto consumato a colazione o per la fetta di dolce che ti sei regalata con tanti sensi di colpa?

Bene. Oggi ti parlerò della qualità calorica di un prodotto.

Sfatiamo un mito

Non tutti sanno che le calorie totali di un alimento sono importanti, ma non quanto le percentuali o i grammi dei nutrienti (carboidrati, proteine e grassi) che lo compongono.

Ti faccio un esempio per capire meglio.
Un petto di pollo da 200 grammi equivale a circa 200 chilocalorie e contiene 1,8 grammi di grassi, 60,4 grammi di proteine ed è privo di carboidrati.
Un babà da 100 grammi corrisponde a circa 229 chilocalorie, solo che ci sono 20,6 grammi di carboidrati, 5,7 grammi di grassi e 5,9 grammi di proteine.

Secondo te è lo stesso? Pensi che cenare la sera con il babà al posto del pollo sarebbe la stessa cosa? Ti sbagli di grosso!

Devi sapere che i nutrienti apportano calorie in maniera differente.
Un grammo di proteine così come un grammo di carboidrati equivalgono a 4 calorie, mentre un grammo di grassi equivale a 9 calorie.
Se mangi un babà quindi, la quantità di grassi e di zuccheri in eccesso ti porta a produrre più insulina e quindi a ingrassare!

Come consumiamo le calorie?

Anche il tempo che devi impiegare per bruciare proteine, carboidrati e grassi è differente.
Le proteine svolgono un ruolo plastico, strutturale e vengono utilizzate per produrre nuove proteine, quindi non vengono bruciate per fare energia, soprattutto se c’è la presenza degli altri nutrienti.

I carboidrati, la risorsa energetica per eccellenza, vengono immagazzinati sotto forma di glicogeno e costituiscono il primo substrato che viene utilizzato per produrre energia.

I grassi sono più calorici e normalmente vengono depositati nel tessuto adiposo come trigliceridi e bruciati solo in caso di attività fisica prolungata.

Ho voluto spiegarti questo per farti capire che spesso mangiare poco o sostituire un pasto con un altro non è la strategia migliore. Non sono le calorie totali quelle che contano, ma la qualità degli alimenti che scegli e il movimento che svolgi durante la giornata: se saltuariamente vuoi mangiare un babà al posto del pollo, va bene, ma considera almeno un’ora di movimento senza andare sotto sforzo e soprattutto senza fermarti!