Tumore ai polmoni, per un nuovo studio si cercano 10mila fumatori

Tumore ai polmoni, per un nuovo studio si cercano 10mila fumatori con particolari requisiti: ecco chi è il candidato ideale

Maxi studio sul tumore ai polmoni, per capirne meccanismi e insorgenza e provare a rendere le diagnosi sempre più precoci ed efficaci, al fine di avviare il miglior trattamento possibile. Per questo motivo, per uno studio europeo per lo screening della neoplasia, i ricercatori chiedono l’aiuto di 10mila fumatori.

Sono 34mila le persone che ogni anno ricevono a diagnosi di tumore al polmone in fase già avanzata. Sono l’80% di tutti i nuovi casi. Un cancro allo stadio avanzato non è operabile e le speranze di sopravvivenza si riduono drasticamente. Un programma europeo, che vede l’Italia in prima linea, vuole indagare a fondo per rendere le diagnosi precoci.

E per questo motivo ha bisogno di 10mila fumatori, per poter eseguire una ricerca approfondita per definire gli strumenti più adatti per lo screening polmonare. I candidati perfetti devono avere i seguenti requisiti:

  • devono avere un’età compresa tra i 55 e i 75 anni
  • devono avere una storia alle spalle con almeno 30 pacchetti di sigarette fumate ogni anno

Il reclutamento vedrà coinvolte in tutto 24 mila persone. I 10mila fumatori saranno inseriti in uno studio decisamente importante, come sottolineato al 36esimo Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG) che si è svolto a Firenze.

Il progetto è finanziato dall’Europa in 6 paesi del Vecchio Continente (Italia, Olanda, Germania, Inghilterra, Francia, Spagna) e fa parte del programma Horizon 2020. In Italia lo screening p olmonare sarà avviato in maniera progressiva tramite la rete di centri di riferimento che potranno coprire tutto il territorio e andando ad affiancarsi ad altri programmi di screening che negli ultimi anni hanno ottenuto standard eccellenti (e che riguardano i tumori a mammella, cervice uterina, colon-retto).

In Italia, come sottolineato da Ugo Pastorino, Direttore della Chirurgia Toracica, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori di Milano, sono già stati individuati 10 centri per avviare la rete, tutti coordinati dall’Istituto Nazionale Tumori di Milano.