Come pulire il doccino: trucchi per evitare che si riformi il calcare

Le regole e i trucchi per pulire il doccino ed evitare che si formi il calcare

Come si fa a pulire il doccino? Perché è importante prendersi cura anche di questo piccolo accessorio? Il doccino è la parte della doccia da cui esce l’acqua. L’acqua dovrebbe fuoriuscire con un getto regolare, senza schizzare da tutti i lati e senza perdere potenza e questo di solito avviene quando il doccino è nuovo. Man mano che il doccino viene utilizzato il flusso d’acqua inizia a diminuire, anche se la pressione dell’acqua è regolare.

Com’è fatto un doccino e perché si ottura

come pulire il doccino

All’interno del doccino scorre l’acqua che poi fuoriesce da piccoli buchini che ci permettono di avere un getto ampio e confortevole. Lo scorrere dell’acqua fa accumulare il calcare che, a lungo andare, ottura questi buchini. La quantità di calcare che si accumula dentro il doccino dipende dalla durezza dell’acqua che arriva nelle vostre case.

Quando si parla di durezza dell’acqua, si intende il quantitativo di sali solubili ed eventuali metalli che la caratterizzano. Più l’acqua è dura più si accumula il calcare, sia all’esterno che all’interno del doccino. Una pulizia regolare del doccino evita l’accumulo del calcare che non solo ostruisce tutti i fori, ma arriva anche a erodere il metallo e a renderlo inutilizzabile.

Trucchi per pulire il doccino

pulire il doccino

Il doccino va pulito regolarmente, almeno ogni mese, se la durezza della vostra acqua è particolarmente importante, potete pulirlo anche ogni due settimane. Il prodotto migliore per eliminare il calcare dal doccino è l’aceto di vino bianco, se non vi piace può andar bene anche il bicarbonato.

Smontate il doccino dal tubo e svitate la parte finale del soffione. In una pentola mettete un bicchiere di aceto e un bicchiere di acqua, portate a ebollizione e poi spegnete e mettete all’interno il doccino. Coprite e fate riposare per 15 minuti. L’aceto scioglierà il calcare e renderà il vostro doccino come nuovo.

Se non volete usare l’aceto bollente potete fare tutto a freddo, ma dovete considerare dai 30 ai 60 minuti di ammollo. Se il doccino non si stacca dall’erogatore, mettete la soluzione di acqua e aceto in un sacchetto di plastica, immergete dentro il soffione e sigillate con degli elastici.

Se il doccino è molto otturato potete creare un composto con 70 grammi di bicarbonato e 250 millilitri di aceto e procedere con l’ammollo.

Sciacquate bene il doccino, montatelo e poi fate scorrere l’acqua per far fuoriuscire tutte le impurità e i detriti.

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