Anche nella distanza, ti amo

L’amore tra preoccupazioni e privazioni. L’amore ai tempi del Coronavirus

Sono giorni intensi e intrisi di attesa, a volte lenti e troppo silenziosi. Siamo stati privati delle nostre abitudini, piccoli tasselli che componevano la nostra vita. Ma è l’intimità dei nostri sentimenti che ne ha davvero fatto le spese.

Perché per quanto pure e nobile sia l’amore che proviamo nei confronti del nostro partner sappiamo bene che questo sentimento ha bisogno dei sensi, della pelle, del corpo e della condivisione. E invece in questa fase così delicata siamo costretti a rinunciare a tutto questo.

Il Coronavirus non solo si è appropriato delle nostre abitudini, le ha stravolte completamente in una maniera così democratica da lasciarci interdetti. E chi si è trovato distante al momento dell’esplosione dell’epidemia si è ritrovato a dirsi un addio temporaneo che ancora oggi lascia confusi e spaesati.

In questa carestia sensoriale tutti i gesti che valevano più di ogni altra parola sono svaniti improvvisamente. Senza più baci e carezze tutto quello che ci resta è la fermezza dei sentimenti che dopo giorni comincia a vacillare. Ed ecco quindi che le parole prendono il posto dell’intimità negata e lo spazio virtuale diventa l’unico conforto di due amanti separati contro il loro volere.

Il virus ha messo in pausa l’amore di chi è visto costretto improvvisamente a separarsi. La quarantena ricorda una domenica che non finisce mai o quel Gennaio dilatato nel tempo che sembra durare tre mesi e invece è solo uno.

Due cuori, due case. La distanza è arrivata e con essa è subentrata la tecnologia, tra app e altri strumenti del web proviamo a lenire la sofferenza di quelle abitudini che ci hanno strappato via. Ci raccontiamo la giornata, i sentimenti e altre volte le paure.

L’etere è diventato quindi un punto d’incontro in grado di non perdersi, come due amanti che hanno smarrito la strada e che si danno appuntamento nel solito posto. Solo che questo non è reale.
Autentici però sono i sentimenti che nutriamo e che nessuna distanza può annullare. Ora possiamo essere amanti di penna, compagne che ascoltano e che hanno il tempo di parlare con il proprio partner. Lo stesso tempo che prima la frenesia della quotidianità ci portava via.

Possiamo approfittare della distanza per recuperare l’intimità e le confessioni, per rafforza quell’amore e sentirci vicini anche se siamo più distanti che mai. E quando ci rivedremo potremmo amarci di nuovo. Come prima, più di prima.