Compagnia aerea rifiuta di far salire a bordo il papà con il neonato: anziana signora gli dice di andare a casa con lei

Compagnia aerea rifiuta di far salire a bordo il papà con il neonato: ecco cosa fa un'anziana signora

Era l’aprile del 2018 quando Rubin Swift si trovava in viaggio da Cleveland a Phoenix per incontrare la figlia appena nata in ospedale e portarla finalmente a casa. Ma quando si è presentato con la piccola di quattro giorni all’aeroporto la compagnia aerea ha detto che non poteva salire. Così una donna si è offerta di aiutarli, invitandoli a casa sua.

A Rubin Swift era stata affidata la custodia di Ru-Andria. Quando la piccola è venuta alla luce, lui si è precipitato da lei, per portarla nell’Ohio, nella sua città natale. Aveva solo quattro giorni quando il papà ha lasciato l’ospedale con la sua bambina.

I due si sono presentati all’aeroporto, ma quando si è avvicinato allo sportello per mostrare il foglio del dottore che stabiliva che Ru-Andria poteva viaggiare in aereo, l’utente non ne ha voluto sapere niente.

Gli ha detto che quel giorno non sarebbero potuti partire. Rubin Swift non poteva credere alle sue orecchie mentre l’addetto allo sportello gli diceva che quella compagnia aerea proibiva ai bambini con età inferiore ai sette giorni di volare.

Non sapeva cosa fare. Non conosceva nessuno a Phoenix. Stava per rimanere in una città che non conosceva, senza un posto dove rifugiarsi, con una bambina di pochi giorni. Poi ebbe un’idea. Quando era in ospedale aveva conosciuto una donna anziana e volontaria dell’ospedale di nome Joy, che si era occupata di Ru Andria fino al momento in cui non era arrivato. Sapeva che era una persona gentile ed educata, avrebbe potuto aiutarlo.

Rubin l’ha chiamata, trovando facilmente il numero di telefono. Sperava si sarebbe ricordato di lui e di sua figlia. Venuta a conoscenza della sua storia, Joy gli disse semplicemente: “Vieni a casa mia”. E così è stato nei giorni di attesa a Phoenix, prima di prendere un volo per l’Ohio.