Perché gli uomini mentono

Perché gli uomini mentono e come possiamo far capire loro i nostri sentimenti di frustrazione, senza che si sentano aggrediti... in realtà la risposta è estremamente semplice.

Da premettere che ovviamente non si può fare di tutta l’erba un fascio, ed è chiaro che non solo gli uomini mentono, ma anche le donne fanno una bella concorrenza. Ma i motivi? I motivi sono molteplici e sono diversi. Al contrario delle donne che mentono quando c’è davvero qualcosa che ritengono importante da nascondere, gran parte degli uomini mente anche quando non è estremamente necessario.

Ci spieghiamo meglio. Una grande percentuale di uomini, tende a mentire anche sulle piccole cose, specialmente alla propria compagna. Ma perché lo fanno? Bisogna partire dalle basi, dobbiamo tenere presente che anche se viviamo nell’era della parità dei ses$i, questo non significa che siamo uguali. Anzi in realtà uomini e donne sono diversissimi tra loro, non solo fisicamente ma mentalmente e sentimentalmente.

Gran parte delle donne si preoccupa per tutto, si fascia la testa prima di rompersela, quando apprende qualcosa vuole conoscerne i dettagli ecc. Al contrario gran parte degli uomini sono molto più semplici, più pratici, la loro mente lavora di meno sui dettagli. Attenzione, non significa che siano meno intelligenti, anzi, in realtà provo una certa invidia per la loro capacità di spensieratezza riguardo alle piccolezze, significa solo che la loro percezione della realtà è diversa dalla nostra.

Ma quindi perché mentono? Semplicemente perché è la cosa più facile da fare per evitare quelle che per loro sono un infinita distesa di paranoie dalla propria compagna. Ebbene si, pensate ai bambini, se fanno qualcosa che potrebbe causare loro un rimprovero, cercano di nasconderla, e a una domanda diretta tendono a cercare una piccola bugia.

Con ciò non voglio dire che gli uomini sono bambini, piuttosto che quando noi donne ci lamentiamo di qualcosa, per loro è una vera e propria tortura uditiva. Noi magari stiamo solo esprimendo la nostra frustrazione su un ingiustizia che ci sembra stata fatta da un loro atteggiamento, e speriamo che esprimendoci loro capiscano i nostri sentimenti e cosa realmente ci ha fatto stare male per evitare di ripeterlo.

Ma per loro le nostre parole sono solo paranoie, lamentele e rimproveri, non ascoltano i dettagli, non possono capire i nostri sentimenti dalle nostre parole e quindi piuttosto che ammettere qualcosa che potrebbe farci rispondere con tono polemico o insoddisfatto, scatta la bugia, semplice, veloce e indolore (finché non la scopriamo, se lo scopriamo).

Ma allora come possiamo comunicare con loro, senza che si sentano aggrediti e nello stesso tempo, riuscire a spiegare quali sono i nostri sentimenti e perché ci hanno fatto sentire male? C’è un solo modo: i fatti! Per esempio, vi dice che torna subito ma sparisce per due ore, e non telefona, non vi avvisa di dove è andato o che farà tardi. E’ inutile fare le paranoie, con gentilezza e tranquillità ascoltate la sua versione e non dite frasi come, “potevi chiamare” ecc. Non replicate!

Il giorno dopo o qualche altro giorno, dite che tornate subito e fatevi una bella passeggiata di due ore senza avvisarlo. Solo allora capirà cosa avete provato, e quando tornerete a casa e sarà lui a farvi “qualche paranoia” non rispondetegli come se lo aveste fatto per dispetto, ditegli semplicemente che dato che anche lui lo fa non pensavate che fosse necessario avvisare.

Questo modo di agire, è utile in moltissime situazioni. Non va eseguito per dispetto, ma solo come rimedio alternativo nel far capire cosa proviamo. Come detto prima gran parte degli uomini sono più pratici che mentali ed è proprio con i fatti che è più facile farci capire da loro. Gli uomini sono meravigliosi, bisogna solo imparare a comunicare con loro.