Quando finisce un amore: i segnali e cosa fare

Pur facendo tutto il possibile, a volte non si riesce a stare insieme: per questo è importante capire quando finisce un amore. E quali sono i passi successivi

Non è niente di strano: non importa quanto due persone possano provarci o si siano impegnate. Talvolta, semplicemente, le loro relazioni non funzionano. E anche se quando finisce un amore proviamo enorme tristezza, è giusto comprendere che è il momento di rassegnarsi e lasciarsi andare.

Sebbene in genere si finisca sempre per sentirsi sopraffatti da un senso di fallimento, è meglio capire quali sono i segnali da cogliere, su cosa riflettere e cosa fare quando ci ritroviamo ad affrontare la fine di un amore.

Quando finisce un amore per davvero?

Partiamo dal quesito più “facile”: quand’è che un amore finisce davvero, definitivamente? Semplice: quando entrambi i partner hanno fatto di tutto, quando non sono nemmeno sicuri del perché le cose siano andate storte e quando sono diventati troppo stanchi per provare a raddrizzarle.

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Se la relazione si trascina dolorosamente nonostante tu e lui abbiate fatto del vostro meglio e siate comunque finiti a non apprezzare gli sforzi dell’altro, non c’è più bisogno di indugiare nel dolore: lasciatevi andare e usate ciò che vi siete dati per formare una base migliore nella prossima relazione.

Quando finisce un amore: i segnali

Esistono dei veri e propri “sintomi” che ci dicono quando un amore finisce. Infatti, se da una parte possiamo cominciare a capire che qualcosa non va dicendo (o ascoltando) quelle cose che si dicono solo quando l’amore è finito, dall’altra certi comportamenti sono la prova del nove. Ecco quali sono.

Piccole irritazioni che diventano enormi

Quando inizia una relazione facciamo del nostro meglio per apprezzare le cose soddisfacenti e ignorare quelle irritanti. Nel corso del tempo, però, alcuni dei comportamenti irritanti iniziano a peggiorare e sono più difficili da ignorare per l’altro partner.

Possono essere piccole cose come lasciare i vestiti per terra, essere cronicamente in ritardo o dimenticare una promessa: quando questi comportamenti diventano troppi e superano ciò che è piacevole o soddisfacente, l’altro partner potrebbe non essere più in grado di tollerarli.

Esigenze troppo diverse

All’inizio era una sfida: vi dicevate che gli opposti si attraggono e ponevate l’accento sull’amore. Purtroppo, alcuni partner capiscono, nel tempo, che non è possibile convivere se ci sono divergenze insormontabili su determinati bisogni o desideri di importanza cruciale.

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Pressioni esterne

Quando si comincia una relazione ci sono energie a sufficienza per affrontare crisi, sfide o problemi. Le risorse, però, non sono illimitate per tutti. Quando subentrano pressioni e stress esterni, come malattie, problemi gravi sul lavoro, perdita della stabilità finanziaria o famiglie troppo (o troppo poco) presenti, l’equilibrio è compromesso.

Ci sono coppie per cui i fattori di stress aumentano sono uno stimolo, ma per altre sono un banco di prova che sottolinea la reciproca inadeguatezza.

Lotte di potere

L’ultimo sintomo da tenere in considerazione sono le lotte di potere: man mano che la relazione matura, l’uno o l’altro partner può esprimere i suoi desideri, pregiudizi e pregiudizi con maggiore intensità.

Troppo spesso, questo processo si traduce in una reciproca difesa con entrambi i partner che possono ricorrere alla difesa delle loro posizioni e cercare di fare pressioni sull’altro nel conformarsi.

In sostanza, quando un amore finisce, le decisioni comuni diventano un problema perché uno o l’altro partner cerca di cambiarle a suo favore.

Quando finisce un amore: cosa fare?

Tu, come il tuo partner, siete sicuramente state due persone ben intenzionate e premurose. Per questo è il momento di guardarvi negli occhi e ammettere, senza sensi di colpa o colpa, che questi sintomi vi stanno lacerando e vi stanno facendo peggiorare come coppia e come singoli.

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Una volta fatto questo passo, tieni presente che quando l’amore finisce il cervello ci consola scatenando una serie di pensieri: partendo da una buona base, dunque, sarà più semplice andare avanti senza risentimenti o sensazioni negative.

Prendendo coscienza della fine di una relazione, si evita l’idea di aver sprecato tempo. Considera che se le coppie rimangono troppo a lungo in una relazione che non può migliorare, rischiano di perdere l’opportunità di apprezzare le lezioni apprese insieme.