6 cose che forse non sapete sul vino rosè
Che ne dite di un bel brindisino?
Il vino rosè è una prelibatezza unica, che però portiamo raramente sulle nostre tavole. Di solito al ristorante ci fanno scegliere tra bianco e rosso, in base a quello che abbiamo ordinato e ai nostri gusti, ma perché non portare in tavola un bel rosato. Se anche voi siete appassionate di questo particolare vino, ecco 6 curiosità che forse non potete perdervi sul vino rosè, che ci arrivano da una esperta di vini: Karen MacNeil ci spiega tutto quello che c’è da sapere sul vino rosa.
1. E’ il vino dell’estate
Mette allegria, gioia e quest’anno le vendite sono particolarmente aumentate.
2. Il rosè ha tre stili
Lo stile elegante, a basso tasso alcolico, fresco e leggero, lo stile audace, più corposo, meno fresco, più fruttato e più alcolico, lo stile effervescente, frizzante e fresco.
3. Il colore
Non tutti i rosè hanno lo stesso rosa: si va dai rosa pallidi, al magenta intenso.
4. Come si fa
Si possono piantare uve rosse e fare una vendemmia anticipata, rimuovendo le bucce dal succo prima che la vasca di vino diventi rossa. Si può anche usare il metodo saignée a “sanguinamento”: sono vini rossi nei quali l’enologo elimina un po’ di succo lasciando molte bucce in una quantità di liquido inferiore. La parte sanguinante diventa rosè.
5. Abbinamenti
I vini rosè hanno la freschezza dei vini bianchi e la solennità dei vini rossi, quindi sono versatili e si possono usare in tutte le culture: da provare con le insalate, i piatti estivi a base di pesce, olive, olio, spezie.
6. Da dove arrivano i rosè migliori
“Al giorno d’oggi dei buoni rosé vengono prodotti ovunque, dalla Francia al Libano passando per l’Australia. Fortunatamente, la maggior parte dei migliori hanno anche un prezzo molto ragionevole (anche 6 euro), per questo sperimentare il vino preferito di questa bella stagione non sarà neanche pericoloso per il portafoglio“.
E ora che sappiamo tutto sul vino rosè, andiamo a preparare una bella sangria:
Fonte: Vivino