Come riciclare le uova di cioccolato

Consigli e ricette per conservare e consumare il cioccolato delle uova di Pasqua

 

Pasqua = uova di cioccolato = cioccolato in quantità industriali da smaltire.
Il problema più grande del post Pasqua è gestire la mole smisurata di cioccolato che ci si ritrova in casa, servono ricette per smaltirlo e nozioni fondamentali per conservarlo.
Partiamo con le buone notizie: il cioccolato (ben conservato) dura fino a due anni. Il più longevo è il fondente, lo seguono quello al latte con 12 mesi e infine quello bianco con 6/8 mesi. Niente corse e abbuffate “perché poi va a male”, basta fare attenzione a qualche piccola regola fondamentale per conservarlo al meglio e poterlo gustare con calma nel tempo (tanto lo sappiamo tutte che poi arriva il ciclo e la scorta finisce in tempo zero, ma cerchiamo di essere positive e fingere che arriveremo fino al limite della scadenza).

Ma come si conserva il cioccolato?

Umidità, calore e forti odori sono i 3 grandi nemici del cioccolato.
La temperatura perfetta per la conservazione di tavolette e praline è tra i 10° e 18°, in un luogo asciutto e lontano da forti odori, come ad esempio le spezie. Un pensile lontano da fonti di calore è la scelta migliore, chiuso in una scatola di latta oppure ben sigillato nella propria confezione. Il frigorifero è il posto peggiore dove riporre la vostra amata tavoletta, perché troppo freddo, umido e a contato con cibi dagli odori spesso molto forti (chi non vorrebbe un pezzo di cioccolato aromatizzato alla cipolla, eh?).

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Come conservare il cioccolato

Solo in estate, quando le temperature superano i 30 gradi, è consigliabile riporlo in frigorifero, non prima di averlo però avvolto in carta stagnola e chiuso in un contenitore a chiusura ermetica. Per evitare le classiche goccioline di condensa, una volta tolto dal frigorifero ricordatevi di lasciarlo acclimatare per un’ora almeno chiuso nel suo contenitore.

Ora veniamo alla parte più interessante, ovvero le ricette (quelle con tanto, tanto, tanto cioccolato).

Brownies al cioccolato

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Brownies al cioccolato

I brownies sono dolcetti che richiedono dosi abbastanza consistenti di cioccolato e sono molto semplici da preparare. Basta unire al cioccolato fuso (265 grammi) 4 uova, 135 grammi di burro fuso, 200 grammi di zucchero e 135 grammi di farina, mescolare e versare nella teglia. 45 minuti in forno e altrettanti per raffreddarsi e avrete dei morbidi e cioccolatosissimi quadrotti per la vostra merenda. Esistono moltissime ricette con aggiunta di frutta secca, con più tipi di cioccolato oppure vegani.

Foto di Baketherapy

Cookies al cioccolato

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Cookies al cioccolato

Chi non ama i biscotti al cioccolato? Anche qui le uova di Pasqua in esubero sapranno rendersi utili, aggiungendole spezzettate dentro all’impasto (formando una sorta di gocce di cioccolato un po’ più rustiche) oppure sciogliendole e aggiungendole all’impasto.

Ingredienti e procedimento:

L’impasto base dei cookies si prepara mescolando 250 g di farina con mezza bustina di lievito per dolci, 170 g di zucchero, 2 uova leggermente sbattute e 120 ml di olio di semi. A questo impasto base potete unire il vostro cioccolato (fuso o a pezzetti) oppure formare delle palline grandi come noci, appiattirle leggermente, posizionarvi un pezzo di cioccolato e poi richiudere tutto formando nuovamente una pallina.

Dopo averli cotti per circa 20 minuti a 180° il risultato sarà molto simile a quello nella foto, una golosa cascata per veri amanti del cioccolato.

Foto e ricetta di gastrosenses.