Come si cucina il risotto

Ecco gli errori che non dobbiamo commettere nella fase di preparazione

 

Cucinare il risotto è una questione di tecnica. Per amalgamare bene gli ingredienti, cuocere a puntino il riso e ammorbidire il tutto al punto giusto richiede conoscenza in materia. Ecco come cucinare correttamente il risotto e gli errori che non dobbiamo commettere.

La preparazione corretta

Risotto allo zafferano

Risotto allo zafferano

Usare la pentola giusta

Un buon risotto deve cuocere in modo uniforme. Per questo, non dobbiamo sbagliare a scegliere la dimesione della  pentola. Il riso non si può cuocere in una padella, poichè i chicchi si disperdono troppo, non consentendo una buona cottura. Non va bene neanche una pentola troppo alta e stretta, poichè il riso poi si ammasa e diventa più difficile mescolarlo. L’ideale è un tegame abbastanza largo,  che contenga agevolmente riso e brodo in uno strato alto due, tre dita.

Tritare finemente il soffritto

Le carote, la cipolla e tutte le verdure che si usano per fare il soffritto non devono essere tritate grossolanamente. Il sofritto non deve avere dimesioni maggiori rispetto al riso. Se sono troppo grandi, resterebbero crudi appesantendo il sapore del risotto. Il modo giusto per fare il soffritto è lasciarlo appassire dolcemente e al momento di aggiungere il riso, deve essere morbido e ancora chiaro. Il modo migliore per ottenere questo risultato è bagnarlo poco a poco di brodo caldo – ma  comunque, alla fine deve rimanere  piuttosto asciutto per cuocere con il riso.

Scegliere il momento giusto per iniziare a tostare il riso

La tostatura è ciò che fa la differenza fra un risotto e un riso bollito. Per tostarlo bene, dovrete prima far soffriggere la cipolla che deve cuocere, senza bruciarsi, unendo di tanto in tanto  acqua o brodo. Fate asciugare il soffritto prima di unire il riso e iniziare la tostatura.

risotto alle castagne 2 copia

Risotto

Versare del brodo di qualità

Per un ottimo risotto, anche il brodo che useremo per la cottura dovrà essere di qualità. Evitate quindi i dadi, granulari, gel o brik. Il brodo deve essere fatto in casa di pollo o di carne  – manzo, vitello.

Scegliere il burro

Il burro è imprescindibile in fase di mantecatura: aggiunto ben freddo al risotto, appena levato dal fuoco (insieme al parmigiano), si lega all’amido e crea la famosa cremina per cui il piatto è famoso in tutto il mondo. Se volete invece utilizzare l’olio per paura di appesantire troppo il piatto, potete usarlo nel soffritto iniziale.

Fonte: dissapore.com