E se fosse la fine del formaggio francese?

Cambiano le regole della produzione di Camembert: che sia la fine degli amati formaggi francesi?

Nel cuore della regione del Pays d’Auge in Normandia, a circa un’ora di auto nell’entroterra dalle spiagge del D-Day sulla costa settentrionale della Francia, si trova il villaggio di Camembert, solo 200 abitanti vivono in questo territorio circondato da mucche bianche e marroni che pascolano in pascoli lussureggianti.

E se fosse la fine del formaggio francese?

La nascita del formaggio

La storia vuole che una donna di nome Marie Harel durante la Rivoluzione francese ospitò un prete che fuggiva dalla guerra. Per ringraziare la donna della sua ospitalità, il sacerdote condivise con lei la ricetta del formaggio brie. La donna però esegue la ricetta con qualche variante inventando così un nuovo formaggio che ha preso il nome del villaggio dove è stato creato: Camembert.

Altre storie girano intorno alle origini della nascita di questo formaggio ma una cosa è certa, oltre ad essere antico, la sua realizzazione richiama per tecnica il Brie. Non ci è voluto poi affinché il Camembert di diffondesse diventando simbolo  gastronomico della Francia.

Il destino del Camembert

Questo delizioso formaggio prodotto in Normandia potrebbe scomparire definitivamente dal panorama culinario della nazione. Come molti formaggi anche questo è protetto dall’Institut National de l’Origine et de la Qualité (INAO), un’organizzazione francese unica che regola rigorosamente la produzione di 46 formaggi (e 300 vini) tramite la denominazione francese d’Origine Contrôlée ( AOC) ed equivalenti denominazione europea d’Origine Protégée (AOP). Questa istituzione mira a proteggere il terroir, l’idea francese che un prodotto è indissolubilmente legato al luogo in cui è prodotto, dai tradizionali processi di produzione fino a microrganismi unici nell’aria.

Nel IXX secolo, grazie alla creazione della packaging, la piccola scatola di legno che contraddistingue questo formaggio, il Camembert ha iniziato a fare il giro del mondo diventato assolutamente popolare. Moltissimi Paesi hanno preso la ricetta originaria per creare le proprie versioni di formaggio.

E se fosse la fine del formaggio francese?

Il Camembert oggi

Oggi, la parola camembert non si riferisce più al formaggio specifico, ma piuttosto a un tipo di formaggio sicuramente per sapore richiama quello originale ma resta comunque diverso. Il vero problema poi è stato quando ad affiancare i produttori artigianali locali ci sono state le grandi multinazionali che hanno modificato totalmente il sapore originario.

Per ora, almeno la fabbrica di Durand continuerà a mantenere al sicuro l’eredità del Camembert, garantendo ai visitatori del territorio, una conoscenza reale e autentica del formaggio Marie Harel, nel luogo dove tutto ebbe inizio.

E se fosse la fine del formaggio francese?