Gualtiero Marchesi è morto: addio al maestro degli chef

Ci mancheranno le sue ricette e la sua umanità!

Gualtiero Marchesi è morto: si è spento un grande chef italiano, che non a caso era considerato il maestro della cucina italiana. Tutto il mondo della gastronomia italiana è in lutto, dai grandi nomi della ristorazione del nostro paese, come Carlo Cracco, Bruno Barbieri, solo per citarne un paio che hanno espresso il loro cordoglio tramite social, alle persone comuni, che magari lo hanno conosciuto tramite i suoi piatti, le sue ricette, i suoi libri, la sua storia. Un Natale davvero triste per tutti quanti.

Gualtiero Marchesi era nato a Milano, città indissolubilmente a lui legata, come ha ricordato Beppe Sala: “Milano gli deve moltissimo. Salutiamo con profonda commozione Gualtiero Marchesi, maestro della cucina e padre della cultura gastronomica italiana. Una lunga carriera e la voglia di non mollare mai“.

I genitori possedevano un albergo quando era piccolo: studiò per diventare perito meccanico, ma fu bocciato. E così a 17 anni si trasferì in Svizzera per lavorare come apprendista di sala in un albergo: qui ha capito che voleva fare qualcosa di grande. Tornato a casa cominciò a cambiare il ristorante dei genitori. Lavorerà anche in Francia, ottenendo grandi successi.

Tante le stelle Michelin che ha ottenuto, tante le ricette che ha proposto nei suoi locali, tanta la stima e l’ammirazione per un grande genio della cucina italiana, che ha saputo rivoluzionare con piatti unici e indimenticabili, accompagnati sempre dalla sua semplicità e dalla sua umanità.

Gualtieri Marchesi è morto nella sua Milano, poco distante da dove era nato e cresciuto, per un arresto cardiaco. E il mondo della gastronomia italiana è in lutto per la perdita di un grande uomo, che non era solo un grande chef.

Un Natale decisamente amaro per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo di persona e ha avuto il privilegio di mangiare uno dei suoi piatti, ma anche per tutti coloro che semplicemente lo hanno potuto apprezzare da lontano per la sua creatività, caparbietà e intelligenza.