La cotoletta inquina più di un’auto

"La cotoletta inquina più di un'auto Euro 0": lo conferma una ricerca dell'Università di Milano.

“La cotoletta inquina più di un’auto Euro 0”: lo conferma una ricerca dell’Università di Milano. Cucinare e friggere una cotoletta fa male? Così sembra, un gruppo di ricerca dell’Università Sacro Cuore di Milano e Brescia ha lanciato l’allarme: friggere una cotoletta rilascia particolato fine e ultrafine che può essere molto dannoso per la salute, in particolare per i polmoni.

 

La cotoletta inquina più di un’auto:

Secondo una ricerca svolta nell’Università Sacro Cuore di Milano e Brescia, cucinare una cotoletta danneggia l’ambiente e rilascia emissioni di particolato fine e ultrafine che se non viene aspirato dalla cappa, può ammorbidire l’aria che si respira in casa e provocare danni alla salute.

Mercoledì mattina, è stata presentata questa scoperta presso l’Aula Capretti dell’Istituto Artigianelli di Brescia, il progetto “Anapnoi, respirare bene per invecchiare meglio”, è un lavoro che si è svolto per tra anni a cui hanno partecipato medici, fisici, agrari e sociologi delle quattro sedi dell’Ateneo (Milano, Brescia, Roma e Piacenza).

 

In questo progetto si è valutato come l’inquinamento atmosferico di ogni casa può contribuire allo sviluppo di alcune patologie polmonari soprattutto per gli anziani che sono i soggetti più vulnerabili. In una nota pubblicata dall’Università si legge: “Il tutto con la finalita di fornire linee guida su adattamenti comportamentali da suggerire per ridurre i rischi e favorire l’healthy ageing di persone sane o gia? affette da patologie respiratorie”,.

I risultati sono chiari: “Ne è uscito un progetto poliedrico che ha visto collaborare medici, fisici, agrari e sociologi e la messa a punto, tra l’altro, di sensori nanostrutturati per l’analisi del respiro e la diagnosi precoce di patologie respiratorie”, hanno spiegato dall’ateneo.