Le fake news sull’alimentazione dure a morire

A fare un po' di chiarezza interviene l'Istituto Superiore di Sanità.

Quante fake news circolano ancora sull’alimentazione? Purtroppo sono ancora troppe. E il rischio è che la gente ancora ci creda, che le persone ancora prendano per buone delle false credenze che, invece, dovrebbe essere evitate come la peste. Perché non si tratta solo di false notizie sull’alimentazione, ma di credenze che potrebbero risultare a lungo andare dannose. Ecco che l’Istituto Superiore di Sanità interviene in merito alle fake news sull’alimentazione, con una sezione specifica sul suo portale.

Lo zucchero di canna è meno pericoloso di quello bianco? Assolutamente no: il processo che porta lo zucchero a diventare bianco non modifica per niente il prodotto, quindi è uguale a quello di canna. La pasta non fa ingrassare, così come l’ananas non fa dimagrire. Tutto dipende da come è formata la dieta di ognuno di noi che, ricordiamolo, deve essere sana e varia.

Gli spinaci sono fonte di ferro. Vero, ma il ferro che contengono al loro interno è meno assimilabile rispetto a quello che troviamo nella carne. E ancora, non è vero che l’obesità infantile non è un problema, anzi, il peso eccessivo in età pediatrica influisce sulla salute in futuro e non è vero che con lo sviluppo l’obesità passa.

Cibi grassi e latte non fanno bene in caso di gastrite, anzi, sono alimenti che possono rendere la digestione più lunga e più difficoltosa, quindi se abbiamo già problemi a livello gastrointestinale meglio evitarli per un po’.

E ancora, spesso crediamo che acquistare alimenti dal contadino sia meglio perché sono più salutari, ma non dimentichiamo che ci sono dei controlli che garantiscono la sicurezza anche degli alimenti che troviamo nei supermercati.

Infine, il cibo senza glutine. Se siete celiaci, ovviamente sono quelli che dovete mangiare. Ma se non lo siete, non servono a nulla: sono più calorici, hanno un indice glicemico più alto e un minor effetto saziante!