Vegani in diminuzione in Italia

Per la prima volta la dieta priva di alimenti animali fa un passo indietr.

Vegani in calo nel nostro paese. Per la prima volta il numero di italiani che ha deciso di abbracciare una dieta priva di ogni alimento animale è in diminuzione. A dircelo è una ricerca dell’Eurispes: oggi le persone che hanno scelto di mangiare solo alimenti di origine vegetale, rinunciando quindi ai derivati animali come miele, latte, formaggi, burro e preparati simili, sono meno di un 1 italiano su 100. Un terzo rispetto al numero registrato nel 2016. Crescono, invece, con una leggera flessione, i vegetariani, poco superiori al 6 per cento.

Secondo i dati resi noti, il totale dei maggiorenni che in Italia hanno rinunciato a carne e pesce, ma anche ai loro derivati, e quindi sono vegetariani o vegani è compreso tra quattro e cinque milioni. Un cambio delle abitudini continuo, dunque, per quello che dovrebbe riguardare uno stile alimentare più sano e anche più etico.

Sicuramente molto è dovuto al fatto che in alcuni casi si tratta solo di seguire una tendenza, senza dimenticare che l’alimentazione vegana è decisamente uno stile alimentare più “estremo” rispetto a quella vegetariana. Trovare un equilibrio che ci faccia stare bene non è facile, per questo gli esperti chiedono di farsi consigliare da un esperto nutrizionista.

Per i vegetariani, ma soprattutto per i vegani, ci sono anche altri problemi: il fatto di trovare una valida alternativa quando non sono in casa è molto difficile, anche se nel nostro paese e anche all’estero le proposte si stanno moltiplicando. Difficile anche spesso far accettare agli altri la propria scelta.

Ma perché gli italiani scelgono di togliere dalla loro alimentazione tutti i cibi di origine animale? I motivi sono semre gli stessi: motivazioni salutistiche, ma anche di natura etica. Ci sono poi varianti decisamente più estreme del veganesimo. C’è chi è crudista e chi è fruttariano, chi è raccoglitore o pesco vegetariani.

Insomma, l’universo è variegato e il consiglio è sempre lo stesso: mangiare più frutta e verdura fa bene alla salute, ma se si decide di intraprendere uno stile alimentare privo di alimenti di origine animale, meglio chiedere a un nutrizionista una dieta bilanciata.