A Dubai, l’Expo 2020 mette in scena l’architettura

In occasione di Expo 2020 la città di Dubai si prepara a splendere

Più che l’Expo sembra una mostra di architettura a cielo aperto: in occasione di Expo 2020 che si terrà a Dubai tra ottobre e aprile 2020, la città degli Emirati Arabi si prepara a splendere.

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Non solo hotel ma anche progetti di pianificazione urbana e opere di una bellezza assoluta. Il 64% dei progetti edilizi legati ad Expo 2020 però riguardano proprio il segmento del turismo e dell’ospitalità, non mancano ovviamente progetti incredibili come la realizzazione dell’hotel a forma di cubo creato su disegno dell‘archistar Zaha Hadid.

Il valore complessivo degli interventi infrastrutturali sarà di 13,9 miliardi di dollari. Un altro settore di primo piano a cui le aziende italiane possono dare un contributo rilevante. Tanti i mega progetti della città degli Emirati arabi da consegnare entro la fine dell’anno, tra questi il treno hyperloop, un aeroporto da 160 milioni di passeggeri l’anno, il futuro grattacielo più alto del mondo, solo per citarne alcuni. È lungo il catalogo di costruzioni avveniristiche e futuristiche, come la città di Aladino, che hanno come traguardo l’inaugurazione di Expo 2020.

L’esposizione universale di Dubai del 2020 si intitola Connecting minds, creating the future, il titolo ci suggerisce quindi che la tematica riguarda la connessione delle menti per creare il futuro. Si tratta della prima esposizione universale che si svolge in Medio Oriente. Gli emiri si si preparano ad accogliere in previsione 25 milioni di visitatori dal 20 ottobre 2020 al 10 aprile 2021, di cui il 70% dall’estero. Cantieri, gestione del sito e indotto genereranno oltre 200000 posti di lavoro, e al termine dell’Expo il grande edificio sarà trasformato in Università e centro di ricerca mentre una metropolitana collegherà tra di loro i padiglioni.

Il deserto mira a diventare la metropoli del futuro con l’Expo e dopo l’Expo e lo dimostrano tutti i progetti che la città vorrebbe compiere proprio entro l’inaugurazione dell’esposizione universale. Tra questi la torre di Santiago Calatrava, che sarà il prossimo grattacielo più alto del mondo, che erediterà il titolo dal vicino Burj Khalifa. La costruzione supererà di una gli 828 metri del gigante arabo e sarà retta da un intricato sistema di tiranti. Attesissima anche Aladdin City, vivino al Creek Harbour, il complesso di casa e centri commerciali adagiati sull’acqua richiamerà per filo e per segno la favola di Aladdin e della sua lampada magica.