La bellezza delle collane etniche

D’estate è d’obbligo rivestirsi di nuovi colori e assorbire tutta l’energia della natura, del mare e del sole. Servirà a ricaricarci per i prossimi mesi! Un modo per regalarci una luce speciale è anche quello di indossare collane colorate, riscoprendo l’allegria delle perle di vetro o di ceramica, creando abbinamenti vivaci e originali.

Indossare collane dai colori intensi fa parte da secoli della cultura di molti popoli, in particolare quelli tribali, per i quali la forma, i materiali e i colori hanno spesso una tradizione e un significato preciso e i gioielli oltre a donare bellezza alle donne che li indossano sono anche dei potenti amuleti.
Per esempio, le donne berbere del Marocco e della Tunisia uniscono ambra e corallo, il cui rosso intenso è simbolo di calore e forza vitale, con perle di vetro, argenti smaltati e monete.

Un’esplosione di colore è quella che caratterizza la collane delle donne Masai del Kenya, realizzate con infinita pazienza e una quantità sorprendente di perline, mentre in India le donne Naga si coprono di lunghi fili di perle di vetro o semi dai colori brillanti, attorcigliati con fili, conchiglie e bottoni di metallo.

Molte di queste collane hanno una lunga storia e le perle che le formano spesso hanno viaggiato da un paese all’ altro, come nel caso delle bacchette di vetro di questa collana iraniana raccolte e portate dai mercanti dell’Afghanistan. Alcune sembrano degli uccellini stilizzati, una forma antica e molto diffusa in Iran.

Ma forse quelle che hanno viaggiato di più sono le famose perle di vetro africane chiamate “trade beads” proprio perché venivano prodotte in Europa e in particolare a Venezia e usate fin dal 1500 come moneta di scambio per acquistare merci in Africa. Sono una diversa dall’altra e tutte coloratissime!

Spero di avervi dato la giusta ispirazione per immergervi nella vitalità del colore e magari divertirvi a creare da sole le vostre collane. Parole d’ordine: originalità e fantasia!