Come sarà la casa del futuro?

Ecco cosa emerge dal Fuori Salone 2018!

Come sarà la casa del futuro? Come saranno le abitazioni nelle quali vivranno i nostri figli o, meglio ancora, i nostri nipoti? Cosa immaginiamo si potranno inventare di nuovo per lasciarci letteralmente a bocca aperta? Houzz.it, piattaforma online leader mondiale nella ristrutturazione e nel design, ha deciso di approfondire questa interessante tematica, insieme ad architetti che hanno ideato progetti smart e intelligenti che rimettono in discussione l’idea di abitare. Lo scorso 18 aprile alla conferenza organizzata proprio da Houzz dal titolo “Come vivremo nella casa del futuro?” presso space&ainteriors a Milano, lo spazio curato da Stefano Boeri, ecco cosa è emerso.

Meglio la qualità, della quantità, come si capisce bene dal progetto aVOID di Leonardo di Chiara: dobbiamo puntare su soluzioni abitative che mettono al centro la qualità degli spazi e non la quantità. Parola d’ordine, anche, ricordare il passato, ascoltare il presente e guardare il futuro, attingendo alle tecniche architettoniche dell’antichità che possono venire in nostro soccorso, considerando le reali esigenze di oggi e strizzando l’occhio al domani.

Punto fondamentale anche la mobilità, che sarà strettamente collegata con il concetto di abitare. Saremo sempre più di fronte a situazioni di nomadismo urbano: e se l’auto del futuro fosse una casa mobile in miniatura? Per quello che riguarda i materiali, non ci sono dubbio: ci sarà un grande ritorno alla natura. Anche perché un materiale di origine naturale ci rilassa e ci rassicura!

Ci rivolgeremo sempre più ad architetti professionisti, cercandoli su internet, così da vedere cosa hanno già fatto. Conversione e riuso saranno altri due aspetti importanti, per riadattare quello che già c’è a nuove esigenze. Così come si parlerà sempre più di flessibilità e versatilità, con spazi ibridi temporanei e flessibili per garantire la coabitazione nel tempo.

Le case, ovviamente, saranno sempre più tecnologiche, autosufficienti, sostenibili. La tecnologia deve non solo soddisfare i nostri bisogni, ma essere anche ecologica. Si parla di risparmio energetico, di efficienza termica, di rispetto per l’ambiente.

Che ne dite, non saranno fantastiche le case del futuro?