Dite addio alla garanzia a vita di Ikea
Il marchio di design low cost fa marcia indietro su uno dei suoi punti cardine...
Ikea ci ha conquistato fin dalla sua prima comparsa in Italia per i prezzi accessibili, per i suoi arredi moderni, facilmente montabili a casa senza la benché minima esperienza (più o meno, a dire il vero), per il fatto di avere molto tempo per cambiare idea sugli acquisti fatti e anche per la questione della garanzia a vita. Eh sì, lo sapevate che Ikea garantiva a vita i suoi prodotti? Questo perché volevano che fossimo felici con il nostro acquisto (anche se non era così in tutto il mondo): a quanto pare però hanno cambiato idea, perché Ikea ha detto addio alla garanzia a vita.
L’azienda fondata da Ingvar Kamprad non garantirà più a vita i propri prodotti, ma darà solo un anno di tempo per chiedere la restituzione e la sostituzione del prodotto acquistato, come fanno del resto tutti gli altri brand. Ma Ikea, finora, ci aveva abituato così bene e le proteste arrivano da ogni parte del mondo.
Die Welt, ad esempio, sostiene: “Ikea ritira la sua promessa di felicità garantita“, mentre altri giornali sottolineano che non si può cambiare politica così, da un giorno all’altro. E Ikea cosa dice?
“Mobili e oggetti di arredamento sono merci con cui si vive ogni giorno, che vengono usate ogni giorno, per cucinare vivere o dormire“.
Forse c’era chi ci marciava un po’ sulla garanzia a vita per cambiare spesso gli arredi? Il brand aggiunge:
“Del resto oltre il 90 per cento delle richieste di sostituzione dell’acquisto ci arrivano entro meno di 90 giorni dall’acquisto stesso“.
Ma se tutti si lamentano, a noi italiani, questa volta, va bene. Sì, perché se in paesi come la Germania esisteva la garanzia a vita, non era così per il nostro paese, dove al massimo avevamo 90 giorni di tempo per cambiare idea: adesso avremo un anno intero, ci abbiamo guadagnato!
Una domanda: non è che tra un po’ fa dietrofront anche sui prezzi low cost?