Elecrolux Design Lab 2012: i progetti finalisti
Il concorso annuale della multinazionale svedese di elettrodomestici è una fucina globale di talenti
Si sono candidati in 1200 da tutto il mondo, ma sono 10 i finalisti che domenica prossima si sfideranno a colpi di design funzionale all’evento finale di Elecrolux Design Lab, il concorso con cui la grande azienda di elettrodomestici cerca annualmente giovani talenti da tutto il mondo, dando loro visibilità e soprattutto un premio in denaro e un internship di 6 mesi.
Elecrolux Design Lab 2012 chiedeva ai candidati di trovare nuove soluzioni per integrare una più ricca esperienza sensoriale negli elettrodomestici di uso quotidiano. “I dieci concept che hanno raggiunto la finale del Design Lab 2012 rappresentano una sintesi del pensiero di design creativo capace di sorprendere e di intrigare, dando vita a un dibattito sul futuro”, ha dichiarato Henrik Otto, Vice Presidente del Global di Electrolux.
All’evento di chiusura di Milano i dieci finalisti provenienti da Australia, Brasile, Cina, Danimarca, Inghilterra, Nuova Zelanda, Norvegia, Polonia e Spagna (nemmeno un italiano…) presenteranno i propri progetti davanti a una giuria di designer professionisti e di creatori di esperienze all’evento finale della decima edizione del concorso (per chi vuole seguire in diretta lo streaming è qui, oggi, dalle 16.30 alle 18.00). Alla fine Hula Washer, la lavatrice a forma di hula-hop, non ce l’ha fatta, ma i finalisti sono decisamente meritevoli.
I finalisti di Elecrolux Design Lab
Aeroball – aria più sana grazie alla «bolla di sapone»
Un metodo rivoluzionario per migliorare l’aria nell’ambiente: piccole bollicine sospese nello spazio puliscono e filtrano l’aria, profumando l’ambiente.
Basta mescolare – grazie a Easystir
Un utensile che mescola i cibi lasciando libere le mani per fare altre cose. Funziona tramite magneti che ricavano energia dal piano di cottura a induzione.
ICE – cucinare sotto una nuova luce
Una lampada regolabile per luminosità o tinta a seconda dell’atmosfera desiderata: la modalità Experience rende ogni pasto un’autentica esperienza, con sfondi interattivi che reagiscono ai movimenti e creano collegamenti dinamici fra gli oggetti disposti sul tavolo.
Sensazioni culinarie mai provate prima, con Mo’Sphere
Mo’Sphere apre un varco verso la gastronomia molecolare utilizzando reazioni fisiche e chimiche durante la cottura: oltre al surgelamento rapido, consente di preparare spume, glasse, gelatine e addirittura zucchero filato.
SmartPlate – una sinfonia per i sensi
Il primo piatto intelligente al mondo è in grado di rilevare fisicamente i cibi e trasformarli in suoni, aprendo un circuito sensoriale che permette di capire ciò che si mangia.
Spummy – 5 stelle a casa propria
Con l’aiuto della nanotecnologia Spummy crea una spuma alimentare in una miriade di sapori.
Treat – Tree + Eat = Treat (albero + cibo = leccornia)
Treat dispone di un modo raffinato per avvisare della scadenza degli alimenti: prima cambia il colore delle capsule quando il contenuto si deteriora, poi, quando il cibo è scaduto, la capsula cade dall’albero.
Impress – risparmio energetico intelligente
Un frigorifero dalla forma completamente nuova: anziché essere conservati dietro a sportelli chiusi, alimenti e bevande vengono inseriti in una parete refrigerante dove rimangono visibili.
Memory – caffè… alla mano
Memory è una macchina da caffè che, tramite la superficie della mano, riconosce chi si trova di fronte e prepara il caffè giusto per quella persona (forte, medio, intenso o ristretto?)
Tastee – addio zuppe troppo salate
Un indicatore di gusto che aiuta chi cucina a sviluppare nelle ricette il gusto desiderato. Assomiglia per dimensioni e forma ad un comune cucchiaio ma con una differenza sostanziale: assaggia al posto dello chef.
Ognuno di questi elettrodomestici fa parte della dream kitchen di ognuna di noi… Chi vincerà?