L'installazione Harmonic Motion al MACRO di Roma
L'installazione Harmonic Motion - Rete dei Draghi è pensata come un grande e coloratissimo playground tutto da esplorare
L’8 dicembre al MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma, si inaugura la settima edizione di Enel Contemporanea, con la grande installazione site specific Harmonic Motion – Rete dei draghi dell’ artista giapponese Toshiko Horiuchi MacAdam.
L’opera, che resterà in mostra per tutto il 2014, fa parte del progetto “public art for kids” dell’artista giapponese: infatti, Harmonic Motion sembra un grande e coloratissimo playground interattivo, pensato proprio per coinvolgere e divertire i bambini.
![Harmonic Motion. Foto Roberto Boccaccino](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2013/12/09/harmonic_motion_ph_roberto_boccaccino_0004_jpeg_485x0_crop_upscale_q85.jpg)
L’installazione è interamente realizzata a mano ed è pensata come un’opera d’arte da scoprire e sperimentare, da esplorare divertendosi. Sarà possibile arrampicarsi, saltare e rotolare fra le forme morbide ed elastiche della grande struttura realizzata rievocando la tecnica tradizionale del lavoro ad uncinetto.
![Toshiko Horiuchi. Foto Roberto Boccaccino](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2013/12/09/toshiko_horiuchi_ph_roberto_boccaccino_0016_jpg_485x0_crop_upscale_q85.jpg)
L’artista, seguendo una tendenza ormai abbastanza diffusa, ha creato un’opera che invita a vivere l’arte contemporanea da vicino, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza ludica, invitandolo a diventare parte e completamento dell’opera stessa.
Elastica, dinamica e coloratissima, l’opera dell’artista Toshiko Horiuchi si trasforma con la partecipazione dei visitatori, modificando le sue forme, liberando “energia” attraverso i movimenti del pubblico al suo interno.
![Harmonic Motion. Foto Roberto Boccaccino](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2013/12/09/harmonic_motion_ph_roberto_boccaccino_0005_jpeg_485x0_crop_upscale_q85.jpg)
La precedente installazione voluta da Enel Contemporanea era stata Big Bambù, un altrettanto grande struttura realizzata in rami di bambù che, come un gigantesco nido, accoglieva i visitatori invitandoli ad arrampicarsi al suo interno liberamente.
Un modo diverso di vivere l’arte, sicuramente divertente ed utile per avvicinare i più piccoli al mondo dei musei.
![Harmonic Motion. Foto Roberto Boccaccino](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2013/12/09/harmonic_motion_ph_roberto_boccaccino_0003_jpg_485x0_crop_upscale_q85.jpg)
![Harmonic Motion. Foto Roberto Boccaccino](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2013/12/09/harmonic_motion_ph_roberto_boccaccino_0002_jpg_485x0_crop_upscale_q85.jpg)
![Toshiko Horiuchi. Foto Roberto Boccaccino](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2013/12/09/toshiko_horiuchi_ph_roberto_boccaccino_0017_jpg_485x0_crop_upscale_q85.jpg)