Magiche fotografie di case abbandonate abitate da animali
Kai Fagerström fotografa gli animali dei boschi in case abbandonate
Cosa resta del nostro passaggio e della nostra quotidianità negli spazi che abbiamo vissuto, quando poi li lasciamo? Sono sempre stata affascinata dalle case diroccate nelle quali, da un tetto sfondato emerge la fronda di un albero, da quel lavorio inesorabile che compie la natura nel riprendersi ciò che temporaneamente è stato nostro.
Il fotografo finlandese Kai Fagerström cattura la magia di case abbandonate nelle quali piccoli animali selvatici riportano la vita, attraverso rapidi passaggi, furtive esplorazioni, impronte di zampette sulle superfici polverose.
Il progetto fotografico the House in the Woods sorprende nella silenziosa desolazione delle case disabitate dei boschi finlandesi, la nuova esistenza di creature selvatiche come volpi, donnole, scoiattoli e piccoli roditori, che si impossessano di ciò che l’uomo ha lasciato definitivamente, di quel che un tempo erano i suoi spazi, le sue attività.
Musetti curiosi si bloccano davanti l’obiettivo del fotografo, interrompendo per un attimo le proprie esplorazioni, e noi restiamo incantati dalla magia della natura, dal suo ridare vita in modo sereno, costante e inevitabile a ciò che altrimenti sarebbe solo vuoto e desolato.