PIBAL: l’innovativa bici-monopattino urbana di Peugeot

Philippe Starck presenta una bicicletta prodotta dalla casa automobilistica francese e con il contributo degli abitanti di Bordeaux

Le vendite delle biciclette hanno superato quelle delle automobili nel 2012, lo sappiamo: si tratta, almeno in questo caso, di un’inversione di tendenza felice in un momento infelice della nostra storia. Forse, come molti insegnano, la crisi può essere un’opportunità (dovremmo parlare tutti più cinese, in cui la parola crisi è identificata da due ideogrammi: il primo significa “Pericolo” ma il secondo significa, appunto, “Opportunità”): può darsi che oggi le bici si acquistino per risparmiare sul caro-benzina, ma non è detto che un domani le sane abitudini cui ci costringe il vuoto spinto del portafogli non rimangano a patrimonio della collettività.

Finalmente, c’è chi si è accorto che “bicicletta è bello” anche nell’industria automobilistica. Già di qualche mese fa è il lancio della FIAT 500 pop, disegnata da Centro Stile Fiat, Officina 83 Style e Compagnia Ducale e concepita per alloggiare nel bagagliaio della Fiat 500 – quindi non esattamente un approccio automobile free. Ora, Philippe Starck presenta a Bordeaux, una delle capitali europee della bicicletta (il 10% degli spostamenti nella città avviene infatti in bici), il primo prototipo di Pibal, l’innovativa bici-monopattino urbana prodotta da Peugeot Cycles.

La casa automobilistica francese a dire il vero non è nuova a investimenti nel mondo a due ruote green – già da tempo era impegnato nell’innovazione della mobilità urbana – in particolare con l’offerta di servizi Mu by Peugeot – e con Pibal, la bicicletta urbana del futuro, il marchio conferma la propria vocazione alla ricerca di soluzioni innovative che danno una concreta risposta alle esigenze del presente.

Come l’anguilla, ondeggiando e burlandosi della corrente Pibal risponde ad una nuova ergonomia urbana per una transazione laterale che permette di pedalare su un lungo percorso, di pattinare su una strada pedonale e di camminarle di fianco e trasportare un bambino o un carico sulla piattaforma. Non ha che la bellezza della sua intelligenza, della sua onestà, della sua durabilità. Semplice e affidabile, è il nuovo amico al servizio delle aspettative future di Bordeaux”, dichiara il designer francese.

Un gioiellino di bicicletta, Pibal andrà inizialmente a rinnovare il parco biciclette di Bordeaux, i cui abitanti hanno attivamente contribuito con le proprie idee a ripensare l’ergonomia, la filosofia e la sicurezza dei ciclcisti consentendo a Peugeot Cycles di produrre in serie la visione di Starck. A quando anche una bicicletta “dal basso” anche con FIAT o Ferrari?!