Silvio Berlusconi prossimo alle dimissioni? Tam tam sulla rete

Piccola e superficiale riflessione sulla crisi in Italia

Pare che nel giro di poche ore, il Premier dia le dimissioni. È bastata questa notizia data da Giuliano Ferrara e Piazza Affari è decollata.
A saperlo prima…
Traggo spunto da questa notizia per una piccola riflessione personale riguardo questo momento storico drammatico.
L’Italia è un paese in crisi, questo è un dato di fatto e non si può fare neanche finta che non sia così.

Oramai non si parla di altro, su tg e quotidiani, ma anche in tanti programmi di intrattenimento, dalla radio alla tv, dai giornali ai social network, non se ne esce fuori.
Il diritto di cronaca è sacrosanto, ma una domanda sorge spontanea. Quanto è giusto terrorizzare la popolazione?

Se ti devo dire la mia, mi sento frenata prima di spendere qualche soldino extra. Se prima mi rimanevano 50 euro in tasca, correvo a comprarmi qualche vestito o qualche trucco o qualsiasi cosa in più come premio.

Oggi ho paura.

Ho paura che quei 50 euro potrebbero servirmi per pagare qualcosa di cui non posso fare a meno, ho paura che non mi bastino i soldi per fare benzina, per pagare una bolletta. E se per sbaglio ho bisogno di una visita medica? È vero è un discorso superficiale e molto leggero.
Ma fermati un secondo a riflettere con me. Immagina le tue spese del mese, bollette, affitto o mutuo, spesa e neanche una piccola ricompensa. Lavori tutta la settimana, dando il massimo, per far vedere che sei brava. Perché poi, si sa, siamo tutti precari oramai e tutti rischiamo il licenziamento o un mancato rinnovo del contratto, viviamo nel terrore quotidiano di non avere più un lavoro, di non arrivare a fine mese.

Io la vivo così, e confrontandomi anche con altre persone vedo che è un sentimento più che condiviso. Non si salva nessuno.
E allora, è giusto incrementare questo terrore? Se io o te non spendiamo e se come noi tante altre persone in Italia si frenano nella spesa il guaio è ancora più grande.

Dobbiamo reagire, sì, cerchiamo di risparmiare, ma viviamola con più tranquillità. E quei simbolici 50 euro che ci teniamo gelosamente in tasca, magari usiamoli in parte e andiamo in un negozio dove si spende un po’ di meno per regalarci qualcosa; torniamo a casa contenti per l’acquisto e consapevoli di aver comunque risparmiato una manciata di euro.
E tu come la vedi?