Sara Tommasi: via al processo per il porno

Berlusconi è chiamato in causa come testimone

Sara Tommasi due giorni fa si è presentata al Tribunale di Salerno, in attesa del processo che la vede parte lesa per il presunto stupro di gruppo subito durante le riprese del film hard girato, due anni fa, a Buccino, dal titolo Confessioni private.
Sul banco degli imputati il manager Vincenzo Di Federico, gli attori Fausto Zulli e Pino Igli Papali, e il regista Max Bellocchio. Il produttore del film Giuseppe Matera sarà giudicato con rito abbreviato il prossimo 10 aprile. Di Federico chiede che possa essere ammesso a testimoniare Silvio Berlusconi, che potrebbe dimostrare l’inattendibilità della Tommasi, la quale a suo tempo dichiarò di aver ricevuto 50 mila euro per un “bunga-bunga”.
La soubrette ternana, apparentemente molto provata, ha dichiarato:
«Sono stata violentata moralmente»
Uno dei legali di fiducia della Tommasi, Alfonso Marra, ha affermato anche che a Milano presenterà un’altra denuncia contro attori, registi e distributori per un’altra pellicola pornografica girata nel capoluogo meneghino, di cui la showgirl è sempre protagonista.
Intanto la Tommasi dichiara di aver chiuso definitivamente con il porno e l’udienza è stata aggiornata al prossimo 28 aprile.