Perché dovresti conoscere Paola Amormino e i suoi coloratissimi lavori

La giovane fumettista italiana che ha conquistato la Disney

I lavori di alcune donne devono essere conosciuti, condividisi e celebrati perché ricchi di talento e di significato. Tra questi quelli di Paola Amormino, la giovane fumettista e illustratrice italiana che ha conquistato la Disney.

Paola Amormino

Chi è Paola Amormino, la fummettista italiana che lavora per Disney

I suoi lavoro precedono la sua fama, anche perché Paola Amormino è una giovane donna piuttosto discreta. Nata a Palermo nel maggio del 1994, sviluppa da subito una particolare propensione per l’arte al punto tale di scegliere di frequentare il liceo artistico “Eustachio Catalano” di Palermo.

Dopo gli studi superiori però non ci sono più dubbi, Paola si iscrive alla Scuola del Fumetto di Palermo e, alla fine del suo percorso, pubblica il suo primo lavoro  World of Lumina: Shani nell’ottobre 2015 come disegnatrice del volume, sotto la guida degli autori della serie principale di Lumina Emanuele Tenderini e Linda Cavallini.

Paola Amormino

Il successo e la collaborazione con Disney

Dopo il successo della prima collaborazione, Paola Amormino a Beyond the Fear, la sua seconda pubblicazione esce nel febbraio del 2016 edita da Zap Edizioni.

In quello stesso anno, Paola inizia a lavorare per Disney pur mantenendo alcune collaborazioni e un progetto personale.

Paola Amormino

Un autrice di fumetti da tenere d’occhio

Nonostante la storia del fumetto italiano sia sempre stata caratterizzata da nomi maschili, la presenza di autrici come Paola Amormino ci mostra una inversione di tendenza.

L’autrice palermitana, infatti, si è aggiudicata a soli 21 anni i disegni dello spinoff di Lumina, il fumetto Emanuele Tenderini e Linda Cavallini; e poi, come abbiamo anticipato ha iniziato a collaborare con la Disney.

Menzionata tra le autrici di fumetti italiani più promettenti, grazie alla creatività e alla conoscenza delle tecniche tradizionali del fumetto, sembra proprio che sentiremo parlare ancora di Paola Amormino.