18 cose che avete fatto se siete nati tra 1950 e 1980
18 cose che avete sicuramente fatto se siete nati tra 1950 e 1980: alcune, oggi, sono considerate pericolose e sono state vietate, ecco quali sono
Ci sono alcune cose che avete fatto se siete nati tra 1950 e 1980 e che i ragazzi di oggi non conoscono. Sono le cose che hanno reso indimenticabile la nostra infanzia e che ci hanno formato il carattere. Alcune di queste cose che noi facevamo regolarmente oggi sono considerate, addirittura pericolose ma noi, allora, non lo sapevamo. Ecco quali sono queste cose.
I bambini di oggi crescono sotto una campana di vetro, mangiano cibo disinfettato, prendono vitamine e integratori… e noi? Ebbene, per noi, bambini di ieri, la vita era decisamente diversa:
1. Da bambini viaggiavamo in macchine che non avevano né cinture di sicurezza né airbag…
2. Viaggiare nel retro di un furgone aperto era considerata una cosa speciale impossibile da dimenticare
3. Le nostre culle erano coloratissime e verniciate con colori a base di piombo
4. Non c’erano chiusure di sicurezza per i bambini né alle porte, né nelle confezioni dei medicinali e nemmeno nei bagni. Se ti facevi male, mamma ti dava il resto per non essere stato attento
5. Andavamo in bici senza casco è ginocchiere
6. L’acqua? La bevevamo dal tubo del giardino
7. Perdevamo ore ed ore a costruire carretti a rotelle poi cercavamo strade in discesa e ci lanciavano e, a metà corsa, ci ricordavano di non aver montato dei freni. Dopo diversi incontri di primo grado con i cespugli, imparavamo a gestire meglio i nostri carretti
8. Non avevamo cellulari. Nessuno poteva rintracciarci. Quando uscivamo di casa, l’unico obbligo che avevamo era quello di rientrare prima del tramonto.
9. La scuola finiva a mezzogiorno, poi si andava a casa a pranzare con mamma e papà…
10. Se ci facevamo una ferita, un taglio, un graffio, se ci rompevamo il naso o un braccio o un dente, la colpa era solo nostra. Nessuno andava a fare una denuncia e, dopo la medicazione, ci davano il resto.
11. Mangiavamo tanti carboidrati, pane, olio e sale, pane e burro e zucchero e non avevamo mai problemi di diabete o di obesità, perché stavamo sempre in giro a giocare…
12. Bevevamo dalla stessa bottiglia in 5 o 10 e… udite udite! Nessuno è mai morto per questo
13. Non avevamo Nintendo, Videogiochi, Playstation, Xbox, netflix, televisione via cavo con 99 canali, fotocamere, videoregistratori, impianti dolby surround, cellulari, Internet, computer o whatsapp … avevamo, in cambio, tanti AMICI veri.
14. Da piccoli ci fasciavano come piccole mummie per farci crescere dritti… e dritti siamo cresciuti
15. Uscivamo di cara, prendevamo la bici o correvamo fino a casa del nostro migliore amico. Entravamo, a volte anche senza bussare o suonare il campanello e lo invitavamo ad uscire a giocare.
16. Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis o con il pallone. Usavamo una filastrocca per formare le squadre e non tutti venivano scelti. Gli scartati, però, dopo non andavano dallo psicologo per risolvere il trauma.
17. Alcuni di noi non andavano bene a scuola e capitava di ripetere l’anno. nessuno, però, andava dallo psicologo, dallo psichiatra o dallo psico-pedagogo. Non c’erano bambini con problematiche.
18. Avevamo la libertà di scegliere, il diritto di fallire, la possibilità di raggiungere i successi, e la responsabilità di noi stessi… e imparavamo presto a gestire tutte queste cose.
Detto ciò, la grande domanda che mi sorge spontanea è questa: “Come abbiamo fatto a sopravvivere?”