5 cose che nessuno ti dice della vita dopo l’Università

Cosa succede quando terminiamo di studiare?

 

La nostra vita è scandita, quando siamo più giovani, dai diversi livelli di scolarizzazione: si comincia con l’asilo, per poi andare alla scuola elementare, alle medie, alle superiori e poi, per chi ha ancora voglia di studiare e di specializzarsi, c’è l’università. Ma cosa succede quando finiamo gli studi? Cosa accade nelle nostre vite quando diventiamo “grandi” e ci immettiamo nel mondo degli adulti che lavorano? Ci sono 5 cose che nessuno ci dice, ma che immancabilmente si verificano nella vita di ognuno di noi. Pronti a scoprirle? Ammettetelo, ci siete passate anche voi, vero?

Cosa succede dopo l'università?

1. Mantenere amicizie richiede un duro lavoro

Finché andiamo a scuola, siamo circondati da nostri coetanei con i quali è facile condividere la vita, i sogni, le passioni. Quando diventiamo grandi, veniamo a confronto anche con realtà diverse e per costruire rapporti di amicizia veri dobbiamo lavorarci molto.

2. Il primo e probabilmente anche il secondo e terzo lavoro non saranno i lavori dei vostri sogni

Quando pensiamo alla vita dopo l’università, ci immaginiamo una carriera che riguarda gli studi che abbiamo fatto. Ma purtroppo non è così: dobbiamo arrangiarci e adattarci, almeno fino al terzo lavoro. E c’è anche chi arriva a 50 anni facendo un lavoro che non ama!

3. Proverete tanti lavori diversi

Pensiamo che uscendo dall’università sapremo quello che vorremo diventare e faremo quello per il resto della vita. E invece ci troveremo di fronte a lavori e carriere diverse prima di capire qual è la nostra strada.

4. A nessuno importa dove sei andato all’università

A volte, per alcuni lavori, non c’è interesse nemmeno per il titolo di studio che abbiamo conseguito o per il voto finale. Chi siamo, come lavoriamo, come ci impegniamo: ecco cosa fa la differenza!

5. La vita è fatta di alti e bassi

La vita non è facile, ma è bellissima da vivere proprio per le sfide che ci pone davanti! Ma mai smettere di credere che il lavoro dei sogni esiste: