5 modi per essere un buon ascoltatore

Perché saper ascoltare le persone è la chiave per arrivare al loro cuore

 

Vi considerate degli ottimi ascoltatori? Riuscite a non interrompere una persona mentre parla cercando di monopolizzare la discussione?
Se avete risposto “NO” a entrambe le domande vi suggerisco di seguire questi 5 consigli per diventare dei buoni ascoltatori!

1. Evitate di dire “io” e “me”

Empatizzare è spesso la prima reazione che abbiamo quando qualcuno viene da noi con un problema o preoccupazione.
“Anche io ho subito la stessa cosa!” o “Per me è stato veramente …” sono le frasi che diciamo più facilmente, come se il modo migliore per discutere di un problema fosse quello di analizzarlo attraverso la propria vita.
Tuttavia, dicendo “io” e “me” spostiamo l’attenzione da quella persona su noi stessi ed è sbagliato.

2. Fate domande

Ogni volta che ci si sente a corto di parole, o quando il vostro istinto è quello di dare un consiglio, provate a fare una domanda. L’obiettivo è quello di capire: “Come ti senti?”, “Cosa hai fatto dopo?” o “L’hai detto a qualcun altro?” sono ottimi modi per dimostrare al vostro interlocutore che lo state ascoltando con interesse.

3. Dimostratevi comprensivi

Se qualcuno si sta confidando con voi, dire cose del tipo “Dove la trovi tutta questa forza?” o “Wow, sei davvero coraggioso”, è un modo per creare empatia e dimostrare alla persona con cui stiamo parlando di averla capita.

4. Non guardate il telefono

Controlliamo i nostri telefoni molte, moltissime volte al giorno. Se siete in compagnia, mantenete la vostra attenzione completamente sulla persona con cui state parlando resistendo alla tentazione di controllare il vostro telefono.

5. Dimostrate che state ascoltando

Utilizzate il linguaggio del corpo e le piccole risposte per dimostrare che siete impegnati nella conversazione ed elaborate ciò che vi viene detto. Annuite, dite “s씓certo”, “hai ragione”, in questo modo incoraggerete la persona con cui state parlando a continuare a farlo, dimostrando che si è impegnati nella conversazione.