A Torino il primo bar dove i drink li servono i robot!

Chi diceva che avrebbero sostituito l'uomo in un futuro molto lontano?

I robot sostituiranno presto gli esseri umani. Anche al bar. Ma non per sedersi a bere qualcosa mentre si fanno quattro chiacchiere con un amico, un collega o il fidato barista, confidente da una vita, ma per stare proprio dall’altra parte del bancone. In giro per il mondo abbiamo già visto robot che lavorano al bar per servirci da bere e ora uno di questi è in arrivo in Italia, a Torino. Una buona scusa per fare un salto nel capoluogo sabaudo!

Fino a sabato 22 luglio, all’interno della manifestazione RoboTo, in piazza Vittorio, centro della movida della città piemontese, oltre che essere una piazza grandissima con una vista mozzafiato su Po e collina torinese, arriverà il primo bar robotico del mondo. Farà tappa qui e scommettiamo che sarà affollatissimo?

Ma come funziona il robot al bar? Come una persona in carne e ossa: la tecnologia ci permette di ordinare o di inventare un cocktail, facendoci ispirare dal momento. Il robot è in grado di realizzare un numero quasi illiminato di combinazioni.

Due braccia robotiche, poi, azionano lo shaker, per creare il drink perfetto che è stato richiesto dal cliente. Questi robot riescono a mescolare fino a 40 ingredienti diversi insieme, scelti da 250 bottiglie, con una precisione che potrebbe sfuggire all’occhio umano.

Attenzione, però, perché tutte le bevande servite in piazza Vittorio dal bar robotico saranno analcoliche e in bicchieri non di vetro.

Peccato, volevamo sfidarli con qualche cocktail strano a base di rum o di tequila…