Adolescente perde la vita per una rara malattia che credeva solo un mal di testa
Povero ragazzo!
Tutti sappiamo quanto possa far male il mal di testa, che compare all’improvviso e rende le nostre giornate decisamente impossibili da vivere. Esistono diversi farmaci e rimedi naturali per trattare questo disturbo, che a volte però non ne vuole sapere di andare via. Spesso dietro la causa scatenante è ben più preoccupante, come ci spiega questa triste storia.
Christopher Bunch era un ragazzino di 14 anni che stava per cominciare il liceo. All’improvviso, però, si lamentò con i genitori perché dopo gli allenamenti di football aveva sempre mal di testa.
I genitori pensavano a un po’ di disidratazione post allenamento: mai avrebbero pensato che il loro ragazzo soffrisse di una malattia rara che in poco tempo se lo è portato via.
I genitori cominciarono a insospettirsi quando all’improvviso cominciò a dormire tutto il tempo. I loro timori vennero confermati quando i medici gli diagnosticarono una rara forma di encefalomielite. Da quel momento tutto è precipitato velocemente.
Si tratta di una malattia autoimmune rara che si caratterizza da attacchi brevi, ma diffusi di infiammazioni nel cervello e nel midollo spinale. Il ragazzo è stato subito ricoverato nel reparto pediatrico dell’ospedale di Iowa City, dove i medici confermarono che la situazione era molto grave.
Secondo quanto riportato da fonti ufficiali, la forma era tra le più gravi e ogni anno nel paese se ne registrano appena 6. Una malattia rara che non dà scampo e che nel giro di pochissimo tempo ha causato la sua morte.
Christopher si è spento poco dopo, a 14 anni, il 14 agosto. La madre, con il cuore spezzato, ha annunciato la morte del figlio su Facebook. I genitori vivono nel ricordo dei 14 anni felici del figlio, ma non riescono ancora a farsene una ragione, non riescono a capacitarsi del fatto che il loro ragazzo dagli occhi azzurri non ci sia più!
Riposa in pace Christopher!