Alcune spiagge italiane dico no alla borsa frigo

Ma come facciamo a portarci tutto il cibo necessario per affrontare una giornata al mare?

Nei nostri ricordi estivi dell’infanzia c’è un oggetto che non poteva assolutamente mancare nelle giornate trascorse al mare con la famiglia (magari anche molto allargata…): chi non ricorda, infatti, la borsa frigo piena di leccornie preparate da mamme, nonne e zie e trasportata da papà, nonni e zii fino al luogo scelto per trascorrere una giornata al mare? Sappiate che in questa pazza estate 2017 ci sono delle città di mare che hanno deciso di vietare la borsa frigo: un’altra certezza che svanisce!

In molte spiagge italiane, infatti, la borsa frigo che contiene tutto il cibo essenziale o superfluo per i bagnanti italiani è stata bandita. Una scelta obbligata da parte di molte amministrazioni, dal momento che molti turisti incivili lasciavano rifiuti in giro. E non spendevano un euro nelle località di villeggiatura, soprattutto.

A causa di qualche incivile, dunque, ci vanno di mezzo tutte quelle persone che civilmente portavano il cibo in spiaggia e portavano via poi tutti i rifiuti, senza lasciare traccia sulla spiaggia. E così in alcuni lidi sono vietati gli oggetti ingombranti o le borse frigo, come ad esempio nei comuni di Alassio e del Savonese.

Sono state emanate delle ordinanze ad hoc da parte delle diverse Prefetture per vietare l’ingresso in spiaggia non solo alle borse frigo, ma anche ai fornelli, alle tende, alle bottiglie di vetro, estremamente pericolose in un luogo pubblico come la spiaggia.

E così nell’estate 2017 potremmo dover lasciare la borsa frigo piena di ogni ben di Dio all’ingresso del bagno scelto o addirittura in automobile, dal momento che è stata letteralmente bandita.

Si ringraziano tutti gli incivili che ci hanno portato via un altro pezzo di infanzia!