Baby Pit Stopper e il ruolo della donna imprenditrice in Italia
L'app creata dalle donne per le donne sta ottenendo un grandissimo successo.
Baby Pit Stopper non si ferma. La splendida realtà italiana, fondata da donne per aiutare altre donne, continua il suo inarrestabile successo. Del resto l’idea di fondo è semplicemente geniale: mappare la rete dei locali amici delle mamme e dei neonati è stata un’idea interessante per aiutare tutte le donne, italiane e non, a non essere impreparate mentre girano per la loro città o sono magari in vacanza. Baby Pit Stopper è il tipico esempio di come sta cambiando oggi il ruolo della donna imprenditrice nel nostro paese.
Baby Pit Stopper, per chi non lo sapesse, è un’app ideata da Valeria Miccolis, Serena Miccolis e Maria Dalla Rizza, che permette alle neo mamme di trovare nelle vicinanze un luogo friendly per loro e per i bambini. Una startup tutta al femminile, che cresce di giorno in giorno: la rete dei locali mappati è salita del 40 per cento. Oggi sono segnalati più di 3500 Baby Pit Stoppers, 1000 in più rispetto a ottobre 2016, mentre il numero di utenti è di 20mila famiglie, con un incremento del 17% anno per anno.
Valeria Miccolis di Baby Pit Stoppers racconta: “Baby Pit Stoppers, nata per essere la soluzione alle barriere che ogni mamma incontra, in poco tempo è diventata la più ampia e capillare mappatura di locali a misura di bebè mai esistita in Italia. I Baby Pit Stoppers per le mamme sono tantissimi in tutta la Penisola e Roma, Novara e Milano sono in testa a questa speciale griglia di partenza con oltre 200 luoghi mom- friendly ciascuna. Continuare a supportare grazie a un servizio di alta qualità la community di neo-genitori, ampliare la rete di partnership sul territorio e migliorare la piattaforma investendo nel capitale umano. Sarà, dunque, possibile concentrarci sul progetto a 360 gradi grazie al premio SostenGO”.
La startup, fatta dalle donne per le donne, ha infatti vinto il contest “#sostenGO – Donne e imprenditorialità” promosso dal Laboratorio Farmaceutico SIT, una realtà imprenditoriale dalla vocazione internazionale, ma radicata in Italia, che da più di 80 anni produce e commercializza farmaci. Silvia Lunati Marketing Manager del Laboratorio Farmaceutico SIT commenta così il sostegno dato alle donne imprenditrici in Italia:
“Dare un sostegno concreto alle donne e imprenditrici italiane con un progetto innovativo in cantiere era l’obiettivo del Laboratorio Farmaceutico SIT, azienda al fianco delle donne che non si fermano mai. Con #sostenGO abbiamo fatto un primo passo nella giusta direzione, ma la strada verso la rivoluzione digitale, in cui crediamo e che sosteniamo attivamente, è ancora lunga”.
Non dimentichiamo che, secondo un rapporto Doxa, le donne imprenditrici in Italia sono in costante crescita. Sono 1,3 milioni, con un aumento esponenziale: vuol dire che qualcosa si sta muovendo, con tanti progetti in rosa che possono cambiare non solo la vita, ma anche il sistema imprenditoriale del nostro paese.