Cascata delle Marmore: i sentieri e i percorsi per il tuo weekend da sogno

Lasciati attrarre dalle bellezze naturali di un luogo ricco di leggende e avventura

 

La Cascata delle Marmore si immerge all’interno di un parco naturale, nel cuore dell’Umbria, dove le acque dei fiumi Velino e Nera offrono uno spettacolo naturale senza precedenti. Se ne hai abbastanza di spiagge e luoghi affollati, non c’è niente di meglio che trascorrere un weekend da sogno in quest’area protetta, in cui sono a disposizione dei turisti tantissime attività, dai musei ai centri di educazione ambientale.
A circa 7,5 km di distanza dalla cittadina di Terni, l’area della Cascata delle Marmore prende il suo nome dai sali di carbonato di calcio presenti sulle rocce della zona, come marmoree. Tra le più alte d’Europa, la cascata è un’ottima fonte di energia idroelettrica e si contraddistingue per la straordinaria ricchezza biologica. Tra gli esemplari più rari e conosciuti presenti in questa zona di protezione speciale ci sono: il Merlo acquaiolo, il Germano reale, la Rondine montana e la Gallinella d’acqua.

La Cascata delle Marmore è, soprattutto, un luogo che custodisce una leggenda romantica. Infatti, si narra che Nera, figlia del Dio Appennino, si innamorò del giovane pastore Velino, amore che fece scatenare le ire della dea Giunone, che decise di punire la bellissima Ninfa, portandola in cima al Monte Vettore e trasformandola in fiume. Intanto, il pastore consultò una sibilla per poter svelare cosa fosse successo alla sua amata e, una volta conosciuto il responso, decise di buttarsi dalla rupe dove si erano incontrati per la prima volta e in cui lei scorreva come fiume per potersi ricongiungere alla sua amata. Certo, è una storia di amore eterno.

Vogliamo, quindi, accompagnarti in un mini-tour fatto dei sentieri e dei percorsi da non perdere assolutamente se hai deciso di trascorrere un weekend in Umbria. Se, invece, hai a disposizione qualche giorno in più considerate l’opportunità di concedervi anche qualche gita fuori porta.

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La Cascata delle Marmore

1. Il Balcone degli innamorati: dove dichiararsi amore eterno

San Valentino fu il primo Vescovo di Terni (III sec. d.C.), patrono della città e protettore degli innamorati. Non poteva, quindi, non esserci in questi luoghi un sito in cui trionfasse l’amore. Lungo il sentiero 1 del Parco, di fronte al primo salto della Cascata, c’è il cosiddetto Balcone degli innamorati, un tunnel incastonato nella roccia a pochi centimetri dall’acqua in caduta libera, uno spettacolo della natura definito “il velo della sposa”. Infatti, è bene munirsi di impermeabili, venduti anche presso le biglietterie del Parco. Anche in questo caso a farla da padrone è una leggenda. Si narra che San Valentino, per dimostrare la purezza della bella Nerina, percosse la rupe col bastone pastorale facendo scaturire un getto d’acqua. Da qui il nome di velo della sposa.

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Il Balcone degli Innamorati

2. La visita notturna tra i rumori del Bosco

Un’esperienza veramente particolare è quella della visita in notturna dei sentieri del Parco nella parte del Belvedere Inferiore, ma anche per alcuni dei sentieri più suggestivi. Sia per famiglie, gruppi o singoli, il costo è di 6 euro a persona, è necessaria la prenotazione anticipata, ma l’equipaggiamento viene fornito dall’organizzazione. La durata è di circa un’ora. Le guide del Parco arricchiranno la visita di racconti, spiegazioni e osservazioni particolari. Certamente per un giro così sarete lontani dalle classiche visite turistiche.

3. Il Grand Tour e l’arcobaleno mai visto

Il Grand Tour, lo storico viaggio attraverso l’Europa compiuto da nobili e intellettuali tra il Sette e l’Ottocento, non poteva fare tappa nel Parco della Cascata delle Marmore. Partendo da Parigi, passando per la Svizzera e spostandosi da Roma, i viaggiatori non potevano perdersi una delle meraviglie più affascinanti al mondo: un arcobaleno dalla forma insolita e suggestiva. Come un cerchio quasi completo cattura l’occhio umano senza lasciargli tregua. Il luogo migliore dove osservarlo è la Specola, un loggiato fatto costruire da Papa Pio VI nel 1781 e ovviamente punto di osservazione preferito dai viaggiatori del Grand Tour.

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Un arcobaleno unico

4. Se hai un amico a 4 zampe portalo con te

Il Parco della Cascata delle Marmore offre sentieri e percorsi da visitare anche in compagnia dei nostri amici a 4 zampe. Spesso siamo costretti a lasciarli a casa, ma stavolta non sarà così. Dovrai solo stare attento a qualche piccola indicazione: i cani devono essere condotti al guinzaglio (lunghezza massima 2 metri); è obbligatorio l’utilizzo della museruola (come da Regolamento del Comune di Terni) ad eccezione dei cuccioli fino a 6 mesi d’età, così come della paletta e del sacchetto.

5. Sulle orme dello Gnefro: il folletto della Cascata

Per i bambini non c’è divertimento più grande: sulle orme dello Gnefro, folletto della cascata, gli animatori accompagnano i più piccoli lungo i sentieri 2 e 3 del Parco. La Cascata delle Marmore è ricca di leggende, dopo quella di Nera, anche lo Gnefro è una creatura leggendaria, tipica della cultura popolare umbra. Questo piccolo gnomo dalla pelle ruvida e cresposa appare ai viandanti di notte, facendo piccoli scherzi e dispettucci di poco conto. Mai dire mai: il tuo bambino potrebbe avvistarlo!

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Lo Gnefro

6. Il Sentiero dei Lecci Sapienti per gli amanti del trekking

Munito di scarponcini da trekking e tuta da escursionista, non puoi perderti il sentiero 6 del Parco, che collega il Belvedere inferiore a quello superiore. Sarà una vera scoperta quella di addentrarsi all’interno di un Bosco di Lecci, dove sono visibili le vecchie centrali idroelettriche e le condotte, ma non i salti della Cascata. Ma se non ne avrai ancora abbastanza, ecco tutti i sentieri dell’Area Cascata delle Marmore.

Fonti: commondatastorage.googleapis.com; img2.juzaphoto.com; www.marmorefalls.it; notizie.comuni-italiani.it.