Charlie Hebdo: la vignetta che ha scatenato le ire degli italiani

Ecco come la satira sul terremoto sta facendo insorgere polemiche sui social

 

“Terremoto all’italiana: penne al sugo di pomodoro, penne gratinate, lasagne” è il “gioco” di parole con cui il giornale satirico Charlie Hebdo parla a proposito del sisma che ha colpito nei giorni scorsi il centro Italia. La vignetta, pubblicata nell’ultima pagina del numero,  uscito lo scorso 31 agosto, ritare due persone insanguinate e altre sepolte sotto alle macerie, come se fossero il ripieno del famoso piatto.

E la pubblicazione ha così fatto splodere l’ira degli italiani sui social, oltre che l’indignazione del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi.

Vignetta sul terremoto

Vignetta sul terremoto

Su Twitter c’è chi scrive  “Non siamo più Charlie”, in riferimento allo slogan “Je suis Charlie” che si era diffuso sul web dopo l’assalto al giornale francese nel gennaio 2014, e c’è chi considera questa vignetta di pessimo gusto e si domanda come sia possibile far dell’ironia su una tragedia come questa.

La satira però non sorprende qualcuno che “comprende” la tipologia di umorismo del giornale – d’altrone  Charlie Hebdo ha sempre fatto una satira di questo tipo su varie questioni di attualità –  e ci sono coloro che interpretano la vignetta come una critica alle istituzioni, di come vengono affrontate alcune situazioni in Italia, e non come un’offesa ai morti.

E ancora tante altre e varie reazioni stanno moltiplicandosi in questi minuti sulla questione. E voi cosa ne pensate?