Chi agisce in malafede è sempre perseguitato dal dolore

Quando subiamo un abuso, un sopruso, quando la vita sembra voltarci alle spalle, pensiamo sempre che la giustizia non è dalla nostra parte, che tutti possono compiere atti malvagi senza essere puniti. E chi vive nella cattiveria faccia male solo agli altri. La malvagità delle persone, però, si può ritorcere contro. Perché chi vive in malafede è destinato a soffrire, a provare solo dolore.

Non è vero che chi compie del male per il solo gusto di farlo la fa sempre franca.

Chi agisce solo per i propri interessi, anche se questo vuol dire andare contro le altre persone, calpestarle, non considerare i loro sentimenti, senza rispetto e senza alcuna compassione, prima o poi la pagherà.

Anzi, fin da subito deve fare le conseguenze che i suoi gesti crudeli comportano.

Le persone che vivono in malafede sperimentano nelle loro esistenze solo dolore, risentimento, frustrazione, amarezza. Emozioni che peggiorano ogni volta che intervengono negativamente sulla vita degli altri.

Perché contribuiscono alla loro negatività e le cattive intenzioni delle loro idee e delle loro azioni possono venire a galla e compromettere la loro vita.

Ogni pensiero cattivo che hanno, però, crea un’energia negativa che influenza l’ambiente in cui vive. Chi semina il male è perseguitato dallo stesso dolore che lui ha provocato negli altri, soffrendo a sua volta e non riuscendo ad avere mai un attimo di felicità. Perché è lui con la sua cattiveria a creare un ambiente non fertile per una vita felice.

Intorno a loro di crea il vuoto, perché sono loro a essere vuoti, a fare solo cose per il loro tornaconto, a fare del male anche alle persone che cercano di essere loro amiche. Nessuno sa quanto è cattivo fino a quando non cerca di essere buono. Mai frase fu più vera e a dirla è Clive Staples Lewis.