Chi ha dato i nomi ai colori?

Ecco l'origine di alcune delle tonalità più famose!

 

Anche se i maschietti non sono d’accordo e continuano a vedere tutto di un unico colore, noi donne sappiamo che un rosso non è mai un banale rosso, ma che ogni colore ha mille sfaccettature e tonalità diverse. E anche se i maschietti ci prendono in giro, ognuna di queste nuance ha un suo nome ben preciso, che ovviamente noi conosciamo bene ed esterniamo ogni volta che il nostro lui si limita a dire “è giallo” al posto di “è ocra” o “è senape” e così via. Ma voi lo sapete come sono nati i nomi dei colori? Chi ha dato loro i nomi più singolari?

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Chi ha dato i nomi ai colori?

Ecco a voi una bella infografica che ce lo spiega: il designer Hasaim Hussein, per l’ultimo numero di Lapham’s Quarterly, ha pensato bene di creare un’immagine che spiega come sono nati i nomi di alcuni dei colori più famosi. Eccone qualcuno spiegato per voi!

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L’infografica di Hasaim Hussein

Blu di Prussia: e io che credevo che derivasse dalla Prussia intesa come stato. Invece il suo nome deriva dal composto con cui è stato realizzato nel lontano 1705, che contiene “acido prussico”.

Blu Tiffany: è quello che conosciamo meglio, perché il nome deriva dal colore del primo catalogo dei gioielli di Charles Lewis Tiffany, fondatore dell’omonima casa di New York, che oggi usa quel blu per tutti i suoi pacchettini… Pacchettini che tutte noi vorremmo vedere sotto l’albero a Natale!

Giallo Cadmio: il nome arriva dalla Germania, quando questo composto, un residuo del carbonato di zinco, venne usato per la prima volta dai pittori. Era molto caro e quindi prezioso, ma oggi non si usa più. E’ quello usato da Van Gogh nel quadro “Fiori in un vaso blu”, per intenderci!

Color curcuma: facilmente intuibile che questo nome deriva dalla spezia indiana. Forse non tutti sanno che tantissimo tempo fa veniva usato per le spose Hindu

Color malva: il colore deriva dalla pianta, ovviamente, ma forse non tutti sanno che venne scoperto a Londra dal chimico William Herry Perkin, mentre cercava di produrre chinino dal catrame di carbone. Era il 1865 e il colore veniva usato per colorare la seta e il cotone.

Ocra rossa: è un pigmento naturale che veniva utilizzato da alcune tribù indigene. Per questo quando venne scoperto, nel 1497, venne anche battezzato come “Rosso indiano”.