Claudio Amendola: “A settembre ho avuto un piccolo infarto, di quelli che è meglio correre all’ospedale”
“A settembre ho avuto un piccolo infarto, di quelli che è meglio correre all’ospedale”. Claudio Amendola svela per la prima volta in tv, sabato 7 aprile a Verissimo, il grave problema di salute che lo ha colpito qualche mese fa e di cui non aveva mai parlato. A Silvia Toffanin, Amendola ha confessato, senza mezze parole:
“Mi sentivo male, avevo dei dolori strani e respiravo a fatica, così Francesca (Neri) mi ha detto ‘forse è il caso che andiamo all’ospedale’ che, fortunatamente, è molto vicino a casa nostra a Roma”. Momenti in cui può passarti la vita davanti, ma che nel suo caso non hanno minimamente scalfito il suo animo rispetto al rischio di poter morire: “Grazie ad una infermiera caposala bravissima, che vedendomi ha capito subito la situazione, nel giro di sette minuti stavo sotto elettrocardiogramma e dopo un quarto d’ora dall’essermi sentito male ero nella ‘sala rossa’ dell’ospedale. Ma non mi sono mai preoccupato di morire, non ho avuto il tempo di preoccuparmi, perché ho capito che nel reparto di Cardiochirurgia del Policlinico Umberto I ero in ottime mani e poi Francesca mi ha fatto ridere per un’ora. Sono stato in ospedale una sola notte e il giorno dopo ho firmato per uscire”.
“Dopo, quando ero fuori pericolo, mi sono reso conto che è stata un’esperienza meravigliosa, perché all’improvviso ti rendi conto veramente del valore della vita e delle cose che hai.
È stato come una secchiata d’acqua gelata. La mia vita è cambiata radicalmente: ho smesso di fumare, sono dimagrito dodici chili e ora mi sento come un trentenne”.
Una bruttissima esperienza, che lo ha portato a riflettere sulle abitudini di vita e su quanto possano incidere su questi ‘imprevisti’ del cuore:
“Il dottore mi ha detto che adesso non sono più a rischio, sto benissimo, ma la salute va coltivata.
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Non fumate, mangiate meglio e muovetevi di più”.