Come muovere le mani durante un colloquio di lavoro
Meglio gesticolare o tenerle immobili come una statua? Facciamo una via di mezzo.
Quando ci presentiamo a un colloquio di lavoro dobbiamo stare attenti non solo a cosa diciamo e a come ci presentiamo, ma anche al linguaggio corporeo. In questo caso ci riferiamo alle mani: dobbiamo cercare di non gesticolare troppo, ma neanche di tenerle immobili come delle statue. Bisogna trovare una via di mezzo per avere una gestualità più naturale. Questo è anche quello che consiglia Jerry Weissman, esperto del settore. C’è però un gesto che dobbiamo ricordarci di fare ogni tanto.
E’ quello di stendere mano e braccia, come ad avvicinarci all’interlocutore. La posizione è simile a quella che adottiamo quando dobbiamo stringere la mano a qualcuno.
Solamente in pochi possono essere come Ronald Reagan: la sua personalità era tale che non aveva bisogno di sottolineare le sue parole con i gesti, di solito nei suoi discorsi stava fermo e non gesticolava mai.
Ma visto che non abbiamo tutti il carisma di un Ronald Reagan, impariamo a gesticolare in maniera naturale e al momento giusto, per sottolineare dei concetti senza creare delle coreografie eccessive.
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