Come scegliere gli auricolari perfetti
Ecco le considerazioni da fare prima dell'acquisto!
Gli auricolari sono ormai l’accessorio che ci accompagna ovunque. Quando siamo in giro, per ascoltare la nostra musica preferita, ma anche per rispondere al telefono mantenendo le mani libere (se guidate, sono utili, ma è meglio il vivavoce, per la vostra sicurezza). In attesa di poter ascoltare la musica nelle orecchie senza auricolari e senza infastidire chi è vicino a noi, come fare per scegliere l’auricolare giusto, più adatto alle nostre esigenze? Sono diversi i fattori che dobbiamo tenere in considerazione: e il colore è proprio l’ultimo!
– A cosa vi serve
Perché state comprando un auricolare? Lo usate quando siete seduti al pc o in auto, oppure mentre siete in movimento o state facendo la vostra corsetta mattutina? Esistono modelli pensati proprio per chi li usa in mobilità, quindi più comodi rispetto a quelli classici.
– Lunghezza del cavo
Occhio alla lunghezza del cavo: a volte è troppo corta e altre è troppo lunga. Sempre in base all’utilizzo che ne fate, dovete valutare anche se si può accorciare o allungare.
– Con comandi esterni oppure no?
Anche in questo caso dipende dall’uso: certo che se li usate con lo smartphone è bene averli, così da non dover usare il telefono per chiamare o alzare la musica.
– Qualità tecnica
Non tutti gli auricolari sono uguali, dovete fare molta attenzione al range di frequenza, altrimenti sentirete poco o nulla. Una gamma compresa tra 10 e 25.000 Hz è solitamente considerata perfetta.
– Materiali
E qui le dolenti note: gli auricolari più low cost solitamente sono realizzati con materiali più scadenti, che a lungo andare ci fanno ricredere dell’acquisto. Ma non è detto che dobbiamo spendere 1000 euro: ci sono ottime soluzioni intorno ai 50 euro che non vi faranno pentire dell’acquisto.
– Forma
Com’è il vostro orecchio? In base alla forma e alla grandezza, infatti, dovrete fare delle valutazioni, consapevoli che tra gommini e parti adattabili possiamo regolare bene in base al tipo di orecchio che abbiamo.
Ah, non dimentichiamo che esistono anche gli auricolari ci permettono anche di viaggiare senza conoscere le lingue: