Come smettere di pensare all’ex: 4 modi per guarire da una rottura
Il pensiero dell'ex ti tormenta? Ecco come superare questo brutto momento.
La fine di una storia d’amore è sempre dolorosa e nessuno ha la pozione magica per riparare all’istante un cuore spezzato. Tuttavia, ci sono alcuni modi che possono aiutare a superare la rottura di una coppia.
Creare nuove abitudini o hobby
La malinconia e l’ossessione per l’ex sono cattive abitudini pari al fumo o alla dipendenza dall’alcol. Per sbarazzarsene, bisogna crearne delle nuove, naturalmente buone. Quindi, occorre trovare una nuova passione e riempire il tempo con qualcosa di interessante. Imparare una lingua straniera? Suonare la chitarra? Scrivere un romanzo? Viaggiare? Cucinare? Tutte sane abitudini e hobby per non permettere alla mente di concentrarsi sul dolore della storia finita e per aprire anche nuove prospettive.
Non perseguitare l’ex sui social media
Un ex potrebbe già avere una nuova vita di cui non si fa più parte. È normale. Quindi, perché farsi male nel spulciare ossessivamente il suo profilo su Facebook o su altri social media? Perché dovere torturarsi guardando la foto dell’ex che ha appena cominciato la storia con un altro partner? Per potere provare a costruire una nuova storia di sé la prima cosa da fare è lasciarsi il passato alle spalle. Bloccare il profilo dell’ex potrebbe essere un buon modo per cominciare!
Sbarazzarsi di tutto quello che ricorda l’ex
Non c’è bisogno di buttare via o bruciare tutte i regali. Ciò non aiuterà a dimenticare l’amore perduto. Col passare del tempo potrebbe persino peggiorare. Meglio semplicemente mettere da parte gli oggetti in un posto lontano dagli occhi. Chissà, un giorno si potranno rispolverare e apprezzarli perché sono diventati un ricordo che non fa male.
Sfogare le emozioni
Piangere fa parte del dolore patito per una storia d’amore finita. Le emozioni, infatti, vanno sfogate. Ecco perché, ad esempio, può essere molto utile condividere i pensieri e i sentimenti con un amico. Se si cerca di sopprimere questo bisogno naturale, il recupero dalla fine del rapporto sarà ancora più difficile.
Anzi, se la ‘guarigione’ tarda ad arrivare, non c’è nulla di cui vergognarsi se si ricerca un aiuto professionale.