Corona show in tribunale, attacchi alla procura e al governo: “Il ministro posso farlo anch’io”

L’ex re dei paparazzi Fabrizio Corona, ha ancora dei processi da affrontare e questa mattina si è presentato nell’aula del tribunale di Milano più agguerrito che mai, sparando a zero anche sul nuovo governo che si è appena formato. Un Corona a tutto campo che, una volta caduto il divieto di parlare con la stampa e sui social,

mostra tutta la sua voglia di parlare prima con Story su Instagram, e poi intrattenendosi con i numerosi giornalisti accorsi al suo processo. Fabrizio è arrivato in tribunale accompagnato dalla sua attuale fidanzata Silvia Provvedi. Infatti sembra che i due, dopo un periodo di crisi, siano tornati ad essere una coppia più affiatata che mai: “Noi litighiamo ma stiamo insieme, è una storia turbolenta, ma ci lega tanto”. Il motivo del processo di questa mattina, è l’appello per la vicenda dei 2,6 milioni di euro che gli erano stati sequestrati nel Settembre del 2016. In primo grado l’ex re dei paparazzi, era stato condannato ad un anno per illecito fiscale anche se le accuse più gravi, l’intestazione fittizia di beni, erano cadute. La procura ha fatto appello: il sostituto procuratore generale Maria Pia Gualtieri ha chiesto di riaprire il dibattimento con due testi e di condannare a due anni e nove mesi l’ex agente dei vip per tutti i reati che gli erano stati contestati in primo grado, incluso l’intestazione fittizia dei beni.

Corona nell’udienza ha mostrato molta insofferenza, interrompendo molte volte il sostituto pg: “La legge la conosco bene io, ci vuole onestà intellettuale”. Frase a cui Maria Pia Gualtieri ha replicato:

“Corona non butti al vento il suo percorso di recupero con queste dichiarazioni”. Ma il vero show contro l’accusa Corona lo ha mostrato fuori dall’aula con i giornalisti:

“Non ha capito nulla, anzi ringrazio il pg perché non ha capito nulla, io non solo so il diritto, io glielo insegno, l’impugnazione della Procura è inammissibile, nel processo abbiamo sentito già 60 testimoni, chiedere 2 anni e 9 mesi ora è vergognoso, non ha capito un c….”.

“È un appello vergognoso, ora posso parlare alla stampa ed è un punto a favore in più per me, è un appello assurdo quello firmato dalla Procura, pieno di bugie che sono anche querelabili”.

“Io mi difendo da solo, l’ho imparato in anni di galera, sono preparatissimo”.Corona ha poi espresso il suo pensiero sul nuovo governo: “Con questo presidente del Consiglio e questi ministri che ci sono, il ministro posso farlo anche io”.